SE NON ORA QUANDO? BY LUCIA PROTO
admin | Feb 09, 2011 | Comments 0
SE NON ORA, QUANDO?
giornata dell’indignazione nazionale
PESCARA P.zza Sacro Cuore – CHIETI P.zza G. B. Vico – AVEZZANO P.zza Risorgimento
13 FEBBRAIO 2011
dalle ore 10:00 alle ore 19:00
Noi donne e uomini dell’Italia dei Valori gridiamo BASTA!
- Alle escort, ai ruffiani e agli sfruttatori al potere.
- Alla compravendita dei parlamentari.
- Alla mafia al potere.
- Alla esclusione delle donne e degli uomini competenti e preparati da posizioni di responsabilità.
- Alla mancata considerazione della professionalità ed intelligenza delle donne.
- Alla mancata considerazione del mondo dei bambini.
- Alla prostituzione e alla pedofilia.
- Ad un sistema che mira a tenere separate le donne.
- Ad una televisione becera che istiga alla violenza e giustifica la prostituzione e la pedofilia.
- All’emarginazione degli stranieri e dei rom.
- All’infibulazione.
- Alla mancata ricostruzione storica del centro della città di L’Aquila.
- Alla considerazione della maternità come un problema invece che come un valore.
- Al mobbing.
- Alle donne che fanno carriera esponendo o vendendo il proprio corpo.
- A pubblicità che usano la persona della donna per dare messaggi sessuali.
- Ad un Paese che non offre più risorse economiche.
- Alla paura di essere picchiate, violentate, uccise per aver un proprio pensiero.
- Ad una società che non ci fa rispettare gli uni con gli altri.
- Al pensiero maschilista insito anche nelle donne.
Siamo donne, mogli e madri, siamo uomini, mariti e padri e ci sentiamo disonorati da questa mentalità consumistica che vede i giovanissimi e le donne come merce da usare e svendere.
Molti di noi, in questi giorni, sono profondamente mortificati nel vedere come i grandi sacrifici fatti per studiare e raggiungere un elevato livello professionale, per lavorare, per educare i propri figli a veri valori etici si vanificano di fronte ad un’economia che non produce più niente. Un sistema in cui donne che si svendono, ruffiani e sfruttatori arrivano ad occupare, attraverso il ricatto, posizioni di responsabilità.
Le donne e gli uomini di Italia dei Valori scendono in piazza per ridare speranza ad un Paese offeso, deriso e abusato, per sostenere il valore della dignità, per riprendere un percorso di costruzione di un’Italia migliore, più uguale, più umana, più libera e più democratica.
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