INIZIATIVE OMSA



COMUNICATO STAMPA

“Domani 11 dicembre 2010, commenta Samuela Meci della Filctem Cgil faentina, durante l’evento itinerante del “treno della conoscenza”, che partirà da Ravenna e proseguirà verso Rimini, nella stazione di Faenza, alle ore 14.18, una delegazione di lavoratrici Omsa porterà la loro solidarietà all’iniziativa promossa contro i tagli alla scuola, alle università e la privatizzazione. una delegazione delle lavoratrici Omsa accoglieranno il Coordinamento dei precari Flc Cgil, il Collettivo universitario e la Rete dei studenti medi, facendo uno scambio di doni per sancire la solidarietà tra il mondo del lavoro e il mondo della cultura, della scuola.

Non è possibile infatti accettare che un’azienda che non è in crisi come la Omsa del Gruppo Golden Lady, possa chiudere uno stabilimento solo per un mera scelta di profitto economico, una scelta che porta il lavoro all’estero e abbandona  346 lavoratori e  un territorio che invece lo hanno fatto arricchire in questi anni; come non è possibile accettare che un Paese che pensi di definirsi civile,  non punti sulla cultura, sul miglioramento della scuola, ma invece pensi solo a pesantissimi tagli inferti alla scuola alle università pubbliche e all’intero mondo della cultura.

Sarà un modo di unire mondi diversi, ma unire un pensiero comune, unire lavoratori e studenti che hanno come obiettivo comune il futuro, loro, ma anche quello di un Paese messo fortemente a rischio dalle scelte scellerate di questo governo.”

“Conclusa questa iniziativa, continua Samuela Meci, le lavoratrici partiranno alla volta di Mantova dove   alle ore 21.00, è in programma un’ iniziativa promossa dall’assessorato al lavoro della Provincia di Mantova , presso l’auditorium Monteverdi del conservatorio di Mantova insieme ai cantanti del Teatro della Scala di Milano a sostegno della lotta dei lavoratori in difesa dei diritti sociali.

Le lavoratrici porteranno la loro esperienza di lotta, che dura da ormai un anno,  contro la scelta del proprietario, Nerino Grassi, di chiudere lo storico stabilimento Omsa di Faenza, e verrà inoltre proiettato un video delle iniziative dei Teatro di strada a cui le lavoratrici hanno partecipato per tenere alta l’attenzione sulla vicenda Omsa.

Nostro obiettivo dice Idilio Galeotti Coordinatore della Cgil di Faenza è essere coerenti con le posizioni che abbiamo da sempre perseguito.

Da un lato respingere ogni proposta che vuole far arretrare il mondo del lavoro e la società, colpire la scuola, le conoscenze, la ricerca è un segnale chiaro nel voler colpire culturalmente una società.

Quindi pieno appoggio agli studenti che manifestano nell’ambito della legalità sulle loro prospettive di studio e di vita, penso sia necessario dire  basta a questo imbarbarimento che questo governo su più versanti vuole scaricare sui più deboli.

Appunto sui giovani sul sistema scolastico, come prospettiva e di indirizzo al lavoro, come per i lavoratori ai quali si chiede di ridurre i diritti per poter lavorare, aspetto non accettabile dal punto di vista sindacale, ma anche morale, come cittadini di uno stato che si definisce democratico.

Chi governa il paese dovrebbe porsi l’obiettivo di una ripresa economica che riporti al centro il lavoro e i lavoratori come un valore per lo stesso rilancio, facendo qualità delle produzioni e del lavoro sia nei termini di professionalità, quanto della dignità del lavoro e vorrei sottolineare della sicurezza del lavoro.

Vorrei ricordare che in Italia avvengono quasi 4 morti al giorno sul lavoro sono tantissimi gli infortuni e di questo si parla troppo poco.

Spesso anche da parte di Confindustria si sente dire che i costi per i lavoratori sono troppo alti e bisogna lavorare di più, e si fanno paragoni con i paesi dell’Est Europeo o della Cina, Se questo è  il ragionamento sarebbe una corsa senza fine al ribasso per noi non accettabile, ritengo che occorra fare attenzione a dire certe cose a lavoratori che prendono quando va bene 1.200 euro al mese.

Il lavoratori Italiani hanno gli stipendi più bassi in Europa e ancora non basta!!!

Forse farebbero bene a pensare ai loro manager che in tanti casi prendono anche oltre  300 volte lo stipendio mensile di un lavoratore.

Quindi se c’ è la volontà di fare qualcosa assieme, bene si faccia partendo dalla Conferenza Economica della Provincia di Ravenna del prossimo lunedì 13 dicembre 2010, ma con idee e proposte concrete che coinvolgano tutto il tessuto economico e sociale della Provincia e sapendo che la forza lavoro è un valore e come tale va trattata.

Per quanto riguarda le lavoratrici Omsa a Mantova penso anche qui che la coerenza vuole che fino a che il problema del lavoro non sia risolto per tutti i lavoratori, ed ad oggi non abbiamo informazioni in questo senso, ogni iniziativa che possa dare visibilità può solo far bene per le lavoratrici, per la loro causa e per portare onore e giustizia al Territorio.

Faenza,10 dicembre 2010

Idilio Galeotti   335 5862158

Samuela Meci 335 6089784

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Filed Under: FeaturedLavoro e Welfare

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