LA PALPATINA

Papi, ma perché hai tante braccia?

E’ per palparti meglio …..

Recentemente è emerso che la stragrande maggioranza degli italiani (come dicono i sondaggi svolti su un campione molto rappresentativo che comprende anche vecchi, minori (ma di poco) e prelati) è favorevole alla palpatina. Infatti, il degno rappresentante di tanta italianità, per compiacere i propri sostenitori, è costretto a trascorrere molte serate all’insegna di toccate e oltre.

Visti i numeri favorevoli e per consentire la partecipazione di tutti i cittadini, è stato ideato il Palpodromo.

Verranno costruiti Palpodromi in tutti i capoluoghi di provincia e nei comuni con più di 15000 abitanti. Ci saranno gare a livello locale fino ad arrivare ai Campionati di Palpamento Italiano, Europeo e Mondiale.

Sono previste trasmissioni televisive tipo “”Tutto il Palpamento minuto per minuto”, “Oggi al Palpamento”, “Il Palpamento del lunedì”, “In diretta dal Palpamento”, …..

Ma in cosa consiste e cosa succede in un Palpodromo?

Il Palpodromo è un luogo di intrattenimento dove ci si rilassa e ci si diverte. Ideale per il dopolavoro. Giovani fanciulle, tassativamente maggiorenni, travestite da eccitanti infermiere, poliziotte e vigilesse, sfilano e operano tra i divanetti del Palpodromo su cui sono seduti gli spettatori.

Il compito delle fanciulle è quello di fingere di svolgere la funzione per cui sono travestite e gli spettatori devono stare al gioco e palpare. Alla fine di ogni serata viene scelto, da una giuria imparziale, il miglior palpatore e premiato con un dopo-palpata da trascorrere nell’apposita Sala Pali dove una coppia di avvenenti ragazze si danno da fare con la lap dance.

I migliori palpatori eleggeranno le migliori palpate e così l’Onorevole Palpata uscirà dai campionati nazionali, la Consigliera Palpata da quelli locali, la Segretaria Palpata da quelli aziendali, la Casalinga Palpata da quelli amatoriali, …..

Qui, trascinati dall’attualità, abbiamo considerato solo i maschi come palpatori e le femmine come palpate ma nulla vieta il contrario e quant’altro possibile.

Purtroppo Papi, il polpo che palpa, è malato e gioca da solo, a casa sua, con molte fanciulle, perché non sopporta i concorrenti e non accetta l’idea di poter essere sconfitto. Pensa così di rimanere il miglior palpatore di sempre.

Yupik

Share

Filed Under: FeaturedFormazione, scuola e università

About the Author:

RSSComments (0)

Trackback URL

Lascia un commento