SANDRO GOZI: UN POLITICO PER IL TERZO MILLENNIO

In questo agosto bollente Sandro Gozi continua la battaglia a favore di un rinnovamento della politica e di un nuovo modo di pensare l’amministrazione della cosa pubblica.

In particolare, raccogliendo un pensiero di Fassino, si sofferma sulla necessità che la Romagna confluisca in una unica provincia. Tematica già lanciata recentemente dal Sindaco di Forlì Roberto Balzani e dal Consigliere Regionale Thomas Casadei.

Pubblichiamo due interventi tratti dalla sua pagina Facebook:

“In vent’anni sono cambiati tanti simboli ma i dirigenti sono rimasti sempre gli stessi: i ‘ragazzi del ’96′, quelli del primo governo Ulivo, non possono essere l’asse portante del governo nel 2013, il rinnovamento deve essere nelle idee e in chi le porta avanti – afferma Sandro Gozi a fronte delle affermazioni di Matteo Renzi su Panorama – L’unica figura nuova emersa negli ultimi anni e’ Marino grazie alle primarie che rimangono lo strumento migliore, e che anche a destra dovrebbe adottare”.

Per il parlamentare “ben vengano quindi le proposte del Sindaco di Firenze, vanno a contribuire ad un nuovo ciclo politico in cui il confronto sara’ tanto piu’ ricco quanto sara’ ampio e partecipato. Chi di noi ha idee e proposte dovra’ quindi confrontarsi su cosa e come fare per rilanciare l’Italia: non so se saranno 100, 99 o 101 ma e’ bene che parta un dibattito sulle idee e non solo sull’anagrafe. E sulle scelte da fare: sempre dalla parte dei giovani e donne, dal lavoro alle pensioni; sempre in Europa e per un’Italia europea, dai diritti e le liberta’ individuali al governo economico”.

Proposte Fassino

“Le proposte di Fassino sono un primo passo avanti verso una razionalizzazione delle istituzioni e il taglio dei costi della politica In Emilia Romagna dovremmo dare il buon esempio e creare subito la Provincia Romagna che unisca le attuali tre province Ravenna, Rimini, Forli’-Cesena”. Lo dichiara il deputato Pd Sandro Gozi che interviene sull’intervista del sindaco di Torino al “sussidiario.net”, dove propone di affidare alle Regioni la decisione sul mantenimento o meno delle Province.

Il deputato cesenate, gia’ fautore della proposta dell’abolizione di tutte le province, sostiene l’avvio di nuove forme di cooperazione comunali da realizzare in autonomia regionale. “Dobbiamo dire addio alle miniprovince o alle province create secondo logiche del secolo scorso- prosegue Gozi- Le province devono uscire dalla tutela costituzionale e lasciare spazio ad una gestione amministrativa di secondo livello che risponda alle nuove esigenze del territorio, sotto la guida regionale”.

Forse, aggiungiamo, stiamo camminando verso la nascita di una sinistra illuminata ed europea nel nostro paese.

Pensieri Democratici

Share

Filed Under: FeaturedPolitica

Tags:

About the Author:

RSSComments (0)

Trackback URL

Lascia un commento