P.D. BOLOGNA ROMPE GLI INDUGI: SI ALLA RACCOLTA FIRME PER L’ABOLIZIONE DEL PORCELLUM ALLA FESTA

Una splendida notizia che rafforza la sensazione che anche in Italia stia nascendo una sinistra illuminata al passo con i tempi ed in totale sintonia con i cittadini. Il Partito Democratico, guidato dal Segretario Donini, ha deciso di scendere in campo a favore della soppressione della vigente legge elettorale.

A differenza dei quattro referendum, votati in giugno, a Bologna il P.D ha deciso di facilitare la raccolta firme dando la possibilità agli organizzatori della proposta referendaria di entrare nella Festa con i loro banchetti.

Di seguito il comunicato ufficiale:

Alla FESTA, il segretario del PD di Bologna, Raffaele Donini, aderirà questa sera alla raccolta di firme per il Referendum popolare contro la “vergognosa” legge elettorale. La lettera di Donini agli elettori

“Carissimi,
desidero informarvi che presso la Festa provinciale dell’Unità di Bologna, accanto allo Spazio Partito, è in atto la raccolta di firme per il Referendum popolare contro la legge elettorale vigente. Il Comitato promotore, nel quale sono impegnati alcuni dirigenti del PD, ha una rappresentanza trasversale delle varie forze politiche del centrosinistra e di diverse associazioni, espressioni della società civile.


L’obiettivo è quello di abrogare la vergognosa legge elettorale voluta dal centrodestra, il cosiddetto “Porcellum”, in base alla quale è impossibile per i cittadini eleggere direttamente i propri rappresentanti al Parlamento, rendendo così, tra l’altro, molto più difficile mantenere un radicamento territoriale e un rapporto tra eletti ed elettori.
Nel caso in cui questa legge venisse abrogata, tornerebbe in vigore quella precedente, il cosiddetto “Mattarellum”, che prevede deputati e senatori eletti in collegi uninominali con un meccanismo di preferenze e un riequilibrio di natura proporzionale. Sicuramente un impianto legislativo migliore e molto più democratico dell’attuale.
Il PD ha presentato inParlamento una riforma elettorale compiuta e di grande valore democratico, che prevede un maggioritario a doppio turno con collegi e recupero proporzionale.


Con questa proposta, votata dalla Direzione del Partito, ci presenteremo al dibattito parlamentare per superare il “Porcellum”.
Credo quindi che l’iniziativa referendaria possa stimolare il Parlamento a cambiare la legge elettorale e comunque, nel caso in cui questa riforma non fosse possibile per grave responsabilità della maggioranza di centrodestra, sarebbero gli stessi cittadini, con il Referendum, a eliminare la più vergognosa legge elettorale della storia della nostra Repubblica.


Per questi motivi ho deciso di firmare questa sera alla Festa dell’Unità di Bologna per i quesiti referendari e rivolgo a tutti voi l’invito a fare altrettanto presso la Festa o negli uffici elettorali o dell’URP dei Comuni di residenza. Insieme potremo contribuire ad una nuova iniziativa referendaria per rendere sempre più protagonisti i cittadini nell’esercizio attivo della democrazia.”

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  1. La via della DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA o DIRETTA è l’unica strada da sequire per ridare DIGNITA’alla politica e RAPPRESENTANZA ai cittadini, lavoratori,pensionati e giovani generazioni…Chi ha in mente altre forme e altri percorsi non si può definire una persona di sinistra. Inoltre ricordo che la migliore tradizione politica di sinistra è da sempre stata legata a questi valori. Bravo Donini, che tra l’altro è stato tra i primi a solidizzare con lo sciopero della Cgil…CI SI VEDE IN PIAZZA IL 6 SETTEMBRE A LOTTARE…Ciaooo Angelo.

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