MAGO MERLINO by ANDREA GIRARDINI

Incredibile !!! E’ proprio incredibile, l’Italia con parametri così virtuosi non gode di nessuna credibilità. E’ incredibile !!! Così tra lo stupore e l’indignazione  Mago Merlino da Arcore si è presentato in parlamento con alla destra il ministro Brunetta, conosciuto ai più, come “il cretino” e a sinistra Tremonti, presente a sua insaputa, tanto da non girarsi quasi mai verso Mago Merlino da Arcore, che fino a 5 minuti prima l’aveva fatto pedinare, chissamai non venisse in Parlamento. Nel frattempo agitando la bacchetta magica ha tranquillizzato il mondo che nessuno è bravo come lui ed il suo governo gode di ottima salute. E se lo dice uno che possiede tre grandi aziende, ecco si è dimenticato del conflitto di interessi, allargavano le braccia sconsolati i dirigenti di Forza Italia e Lega, pensando, più che mago sembra Bertoldo. Per fortuna gli abbiamo imposto di “sbachettare” a mercati chiusi. Visto che  il contenuto dell’intervento salva Italia non è stato concordato con nessuno, forse solo con alcune arcorine di fiducia, domenica sera alla solita elegante cena con dopocena. Per ricaricare un po’ le pile della bacchetta magica, ultimamente un po’ afflosciata, come persino il consulente spirituale Lino Banfi alias nonno Libero ha notato, dopo due ore di colloquio con il Mago da Arcore.

Con voce greve ha tuonato: Ora la crisi c’è. Cosa volete, lui l’ha notata solo ora, quando cioè la bacchetta magica ha trovato il pozzo di famiglia privo di 563 milioni di euro versati a De Benedetti. Proseguiva con occhi quasi languidi ricordando al mondo e soprattutto a chi non se ne è ancora accorto (credo solo lui) che il debito al 119% del PIL è una scure che l’Italia non può sopportare. Peccato che solo nel 2007 il debito era al 103% e lui in 4 anni l’ha aumentato di quasi il 16%, il tutto tenendo sotto controllo i conti, diversamente se li scassava, non oso immaginare.

Quando qualcuno gli fa notare un po’ di incongruenze, Mago Merlino da Arcore seduto e spoglio della bacchetta magica tra sorrisi nervosi e movimenti del tronco (tipo discoteca) si infila in bocca mentine o cos’altro (non sembravano comunque blu) e viene toccato dal braccio di Brunetta detto “il cretino”, nell’intento di confermargli che le mentine hanno fatto il miracolo. L’alito è ok. Poi con la sicurezza che solo l’alito pulito da ai maghi, si azzarda distrattamente a toccare il braccio destro di Tremonti, che per paura fosse proprio lui, neppure si gira.

Mancava solo Bossi che nell’indecisione se ruttare a casa o in Parlamento ha scelto la prima ipotesi. C’era però Maroni che ha ascoltato con sofferenza il compagno leghista Reguzzoni assicurare che al Mago non c’è alternativa. Alfano ha  assicurato che la politica ha il primato sull’economia. Appunto. Quindi manca la politica. Prova tu che sei di casa a spiegarlo al Mago Merlino da Arcore, che ha sibilato due parole in inglese ma sembrava  latino o tutt’al più spagnolo. Vai a vedere che è la lingua che fa difetto.

Dilettanti allo sbaraglio senza capo ne coda, senza senso dello stato, senza un progetto che non sia salvare se stessi. Quando andremo a votare ricordiamoci di ieri, dove un vecchio puttaniere ultrasettantenne, che ha posseduto o possiede 64 società offshore, che nella sua vita da imprenditore si è avvalso, in passato, di leggi fatte apposta per lui da amici politici prezzolati e da quando è in politica se le fa direttamente lui, che se ne frega dei problemi degli italiani tanto la sera si prende l’aereo e si va a vedere il Milan, poi tutti in villa con le solite donnine che per qualche migliaio di euro lo faranno sentire il solito Mago. Mentre fuori l’Italia soffre.

Piazza Affari il giorno dopo – 5% la peggiore fra tutte.

Il mondo ha capito, avranno capito anche gli italiani.?

Andrea Girardini

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