QUATTRO PROPOSTE CORNICE PER IL PD By Modem Imola

Ragassi, come direbbe il nostro Segretario, questa volta gli eventi politici ci hanno piacevolmente sorpreso ed anche un pò emozionato.

Chi ci segue conosce benissimo le nostre idee, i nostri metodi, a volte coloriti, nel portare avanti le nostre istanze, ma anche una sorta di malinconia nel sentirci spesso soli all’interno del partito, anche se mai soli nella società.

Da oggi la solitudine rimarrà un ricordo perchè, con immenso piacere, anche il Gruppo Modem imolese “scende in campo” proponendo un documento denso di proposte nelle quali, in gran parte, ci riconosciamo in quanto appartenenti al nostro pensiero ed azione politica attuata negli ultimi due anni. Scusate l’introduzione, ma, è la prima volta che riceviamo un comunicato dei Modem imolesi e riteniamo giusto darne il doveroso risalto.

PensieriDemocratici

QUATTRO PROPOSTE CORNICE PER IL PD

Il Partito Democratico è un partito ancora giovane,   un cantiere aperto al contributo costruttivo dei tanti che hanno scommesso sul suo progetto.

Oggi siamo chiamati a compiere un salto di qualità per costruire assieme l’identità democratica e quel  partito aperto, plurale, interclassista e di centrosinistra   in grado di rispondere alle nuove domande e alle nuove attese della società.

Poniamo pertanto all’attenzione  quattro proposte cornice da sviluppare come contributo costruttivo al dibattito in corso :

  1. METTERE IN SICUREZZA LE PRIMARIE.

Come ha confermato il Segretario Nazionale Pierluigi Bersani le primarie sono l’intuizione fondante del Partito Democratico.

Esse si rivelano  uno strumento prezioso e utile  per riallacciare il rapporto, oggi in crisi, tra i cittadini e la politica.

La stessa partecipazione al voto degli elettori al recente referendum conferma  questa  crescente domanda di impegno diretto e protagonismo  della gente, soprattutto dei giovani, che va colta e valorizzata senza timidezze o remore.

Per le cariche istituzionali monocratiche(i Sindaci) le primarie debbono pertanto essere intese anche nel territorio della nostra Unione  la norma e non l’eccezione anche perchè   rafforzano positivamente   l’alleanza tra iscritti ed elettori Pd.

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  1. SUPERARE IL PARTITO DEI SOLI FUNZIONARI

La novità delle primarie mette in discussione la struttura e l’organizzazione del Partito come l’abbiamo conosciuta fino ad oggi.

In specifico  occorre pensare ad una forma organizzativa aperta capace di unire e integrare  il popolo delle primarie con quello degli iscritti  senza correre il rischio di possibili contrapposizioni.

Per questo il Pd deve  allargare gli spazi dell’impegno negli organismi dirigenti e nelle cariche anche  in favore di coloro che sino ad oggi sono rimasti ai margini per scelte professionali e lavorative.

Per fare questo serve una organizzazione del Partito capace di rispettare i tempi di vita e di lavoro per consentire così l’accesso alle maggiori  cariche anche a chi intende compiere una esperienza di vita in politica  senza farne necessariamente un mestiere.

Un obiettivo concreto  deve poter essere ad esempio quello di consentire,  a chi ha una professione o un lavoro, di poter accedere alla carica  di Segretario dell’Unione Territoriale Pd.

Oggi invece tale funzione, essendo gravata anche da molteplici compiti non propriamente politici,  richiede nei fatti un  impegno a tempo pieno riservato nei fatti a  sceglie il funzionariato politico nel Partito.

  1. COSTRUIRE UN NUOVO PROGETTO DI “CIRCOLI APERTI”

Per favorire un rapporto fecondo tra Partito e Società civile i Circoli Territoriali debbono diventare luoghi di incontro e confronto con la società civile e le associazioni presenti nel  territorio.

Accanto ai compiti tradizionali come il rinnovo delle iscrizioni o il reclutamento dei volontari per le feste e i banchetti  i Circoli territoriali debbono diventare un importante  luogo di elaborazione culturale, politica e amministrativa   aperto alle formazioni sociali e alle diverse forme auto organizzative dei cittadini secondo una visione sussidiaria e partecipata.

La valorizzazione dei Circoli potrebbe essere rafforzata riservando ad essi  alcune prerogative come la definizione dei nominativi di  una quota  di candidati  per la lista Pd alle elezioni per il Consiglio Comunale di diretta espressione degli stessi Circoli.

  1. INNOVARE TEMPI, MODI, FORME DELLA PARTECIPAZIONE POLITICA

La politica può essere innovata utilizzando gli strumenti offerti dalla rete, attivando ed elaborando in particolare   nuovi linguaggi per le generazioni dei “nativi digitali”.

Il partito deve inoltre  valorizzare(come da Statuto), mettendo a disposizione  ad esempio le proprie sedi, l’associazionismo politico vicino al Pd e le aree culturali le quali non sono correnti ma  luoghi  che favoriscono l’incontro e il dibattito politico nel  Partito e con  la società.

Per questo tali realtà debbono essere colte come una opportunità positiva per il Pd anche nel nostro territorio.

Associazione Modem Imola

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  1. Toni says:

    Benvenuti a bordo.
    L’istanza dei Circoli aperti e con funzioni realmente propositive, con possibilità di fare sentire più forte la loro voce in direzione e di ricevere risposte rapide e scritte dal Segretario erano contenute nel programma a sostegno della candidatura di Japoco Lanzoni alla segreteria territoriale di Imola.
    L’esigenza dell’innovazione dei tempi dei modi e aggiungerei dei volti della politica l’abbiamo ribadita in tutti i nostri interventi da sempre in pubblico e all’interno del partito.
    Per il superamento del funzionariato e le primarie abbiamo depositato all’ultima direzione un documento supportato da cento firme che attende di essere discusso. Vi aspettiamo in quella sede belli e combattivi. Soprattuto sarà importante portare a casa la possibilità di eleggere tramite primarie il candidato del territorio al Parlamento, se non sara’ cambiata la legge
    elettorale.
    Aggiungo un ulteriore punto che spero possa incontrare il Vostro interesse : la cultura della
    democrazia e del pluralismo all’interno del partito anche in ambito locale.

    Di cose da fare dopo l’estate ce ne sono molte, con l’onesto contributo di tutti possiamo sperare
    di cambiare in meglio questo Pd. Con il vento a favore ed in compagnia possiamo dire “yes we
    can”.
    Toni Tonelli (Insieme per il Pd)

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