IO VOTO LIBERO E VOI CON ME By MARIO ZACCHERINI

Non conosco i regolamenti oppressivi ed illiberali delle primarie del centro-sinistra, ma so bene che in democrazia il voto è un diritto figlio della vittoria degli alleati e dei partigiani sui fascisci (tra parentesi non ci facevano votare) nel 1945.

Ascoltate bene, maggiorenti di tutti i partiti, quel diritto non lo toglierete certo Voi al popolo italiano percui, domenica prossima, al seggio Colombarina di Imola sarò presente come scrutinatore e uomo democratico. E come uomo democratico lotterò affinchè tutti i cittadini, abitanti nello stradario di riferimento, siano liberi di esprimere il loro parere. Così è detto!

Prepariamoci ad una rivolta civica a fafore delle democrazie e della libertà in Italia.

Mario Zaccherini

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RSSCommenti (3)

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  1. tata says:

    Hai ragione, e la tua sarà una battaglia dura che mi auguro riesca a vincere. No pasaran.

  2. gianni says:

    Bravo Mario, hai azzeccato l’argomento e il momento giusto per l’avvio della campagna elettorale per le amministrative!

  3. Guerrino Frontali says:

    Vabbè! Cosa volete, le primarie sono qualcosa che assomigliano molto ad un gioco. Non sono cose serie come i congressi, dove si confrontano tesi, elaborate in seno ad un partito organizzato, dove si vota dalla più infima Sezione (non circoli)al Nazionale. Si badi che in quest ultimo percorso democratico di confronto e scontro di idee vince la democrazia: chi prende un voto in più si accolla onori ed oneri (ricordatevi che il primo è l’ultimo, in democrazia). Se le primarie sono un gioco devono avere delle regole; non si può dire mentre si gioca a tressette che l’asso vale di più del tre perchè prima si giocava a briscola. Si dice che le regole sono vaghe, interpretabili, che lasciano adito a nuove regole. Ma se così è, non sono regole. La democrazia pascola nelle praterie delle regole che si è data(le leggi)se così non è non è democrazia. Anche questo gioco sta prendendo l’andazzo impresso dagli ultimi legislatori nazionali per cui i sistemi elettorali sono opinabili in qualsiasi momento. “Ci saranno Elezioni! Guardate un pò i sondaggi, con particolare attenzione alle paure, e facciamo una nuova legge elettorale!.. ad usum delfini..” Usque tandem! Ci vogliono regole ferree,articolate ed applicate implacabilmente per garantire la sovranità del POPOLO. Poi basta con la mistica della partepazione, della maturità, della condivisione: andare a prendere la gente da casa (magari in barella) per portarle al seggio, le scuole serali di voto casa per casa, sono cose che appartengono ai secoli scorsi. Affermo semplicemente che se ci sono regole del gioco queste vanno applicate, se le regole non ci sono non è un gioco ma un passatempo. A proposito come la mettiamo con Vettel, la safety-car e il sorpasso? Semplice si applica la regola. W Oriano Ferrari!

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