Verso una vita autonoma ed indipendente By Associazione La Giostra Imola

Presentazione nuovo progetto  “ Verso una vita autonoma ed indipendente ”

L’Associazione  La Giostra costituita nel 1997, si prefigge il raggiungimento di uno stato di benessere dei ragazzi con deficit, favorendo l’integrazione sociale, scolastica e lavorativa. Da qualche anno ha intrapreso progetti di alta qualità per ragazzi/e e giovani adulti con disabilità cognitiva con  l’obiettivo di permettere a questi ragazzi di utilizzare al meglio le loro abilità. Pensiamo a loro come a ragazzi competenti proponiamo occasioni e strumenti per superare i loro deficit.

È un progetto innovativo per la realtà imolese attuale, tante sono le attenzioni rivolte a questi ragazzi, specialmente per chi ancora frequenta le scuole, ma mancano ancora buone pratiche condivise nella città come agevolare un ragazzo a prendere l’autobus o a raggiungere il posto di lavoro in autonomia, vivere la quotidianità domestica.

Il progetto di vita autonoma ed indipendente iniziato già da diversi anni è di volta in volta mutato per assumere una forma sempre più strutturata, organizzata e che agisca positivamente nel contesto di vita dei soggetti partecipanti.

Obiettivi generali del progetto

Il progetto vuole agire nei contesti di vita del ragazzo agendo su diversi lati.

  • Verso il ragazzo : che acquisisca da  prima la voglia e l’ entusiasmo di essere capace, di essere consapevole di sé,  del proprio agire e le competenze necessarie.
  • Verso la famiglia: sempre partecipe e attiva nel progetto viene aiutata a vedere e sostenere le capacità e le competenze della figlia e del figlio.
  • Verso volontari ed operatori: crediamo nel bisogno di formare operatori e volontari capaci ad affiancare i ragazzi e le ragazze  disabili nel loro percorso di crescita.
  • Nel contesto sociale: mostrando e diffondendo le “buone prassi”.

Si propone di creare occasioni utili allo sviluppo delle aree potenziali di autonomia della persona nei diversi contesti di vita.  In particolare, alla luce delle richieste che pongono l’età adulta e l’integrazione sociale, si identificano come aree di autonomia significative la cura della propria persona (es. scelta dell’abbigliamento), l’autonomia urbana (es. conoscere il territorio, orientarsi, utilizzare l’autobus…), l’utilizzo del denaro e degli strumenti di uso quotidiano (es. telefono), l’autonomia domestica (es. cucinare, riordinare…), le competenze sociali e di relazione (es. mantenere i contatti con gli altri, esprimere le proprie opinioni e preferenze nel gruppo di amici). Il processo che porta allo sviluppo di tali autonomie nel loro complesso può produrre nella persona come ulteriore acquisizione un maggiore senso di consapevolezza personale  e di iniziativa (es. gestione del tempo, organizzazione, capacità critica, saper fare delle scelte, maggiore espressività di sé a partire dalla gestione delle proprie emozioni…).

Metodologia

Essendo questo un percorso di crescita il corso è diviso in tre anni, nel primo anno si sperimenta e si conoscono nuove possibilità di agire, nel secondo anno si consolidano le competenze e nel terzo anno le competenze diventano prime autonomie.

Gli obiettivi generali, seppur simili nei principi, vengono poi adattati alla singola persona.

Obiettivi generali:

  • stimolare la voglia di imparare e di fare, lavorando sulle motivazioni;
  • acquisire maggiore consapevolezza di sé;
  • conoscere i propri limiti e capacità;
  • sperimentare in prima persona e in maniera attiva le azioni di vita quotidiana;
  • agire nel concreto;
  • fare amicizie;
  • acquisire competenze e autonomie.

ATTIVITà

  1. LABORATORIO DI CUCINA: Con il laboratorio di cucina si crea l’occasione per sperimentarsi nelle diverse aree di competenza. Attraverso il fare e il non sostituirsi. Coinvolgimento attivo dei ragazzi.
  2. Incontri di discussioni: abbiamo svolto incontri in associazione di dialogo e confronto delle esperienze
  3. Incontri individuali.
  4. Uscite di svago, in piscina, al cinema ed in pizzeria.
  5. Week-end di autonomia in appartamento. I week-end vengono svolti con 2 o 3 ragazzi per volta. È una opportunità per imparare a prendersi impegni e responsabilità,  e a gestirsi per due giorni in autonomia.
  6. Incontri formativi con operatori e volontari.
  7. Incontri di verifica e progettazione continua con le famiglie. Sono stati programmati incontri di gruppo ed individuali con la famiglia.
  8. Vacanza al mare. Tre giorni di vacanza ed autonomia come conclusione dell’anno di attività

PROSSIMA INIZIATIVA  APERTA A TUTTI

Domenica 21 ottobre ore 12 pranzo sociale al C.S. La Stalla.(vedi volantino allegato)

Cordiali Saluti

La Presidentessa dell’associazione  Miliana Bettuzzi

Per info: La coordinatrice del progetto  Francesca Malavolti 3496051583

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