ALIENAZIONE DELLE PROPRIETA’ PUBBLICHE A DOZZA – COMUNICATO DI PROGETTO DOZZA

Con una delibera del 18 giugno scorso il Consiglio Comunale di Dozza ha inserito nel piano delle alienazioni immobiliari un altro alloggio (con autorimessa) di proprietà pubblica. E’ giunto il momento di fare chiarezza sulla situazione del bilancio comunale.

Il piano delle alienazioni immobiliari è stato integrato con un nuovo alloggio di proprietà comunale. Ricordiamo che, nei mesi scorsi, si è proceduto in maniera analoga con altri due fabbricati di proprietà pubblica siti nella frazione di Toscanella. L’amministrazione sta alienando le proprietà pubbliche in un periodo oggettivamente poco indicato per una equa valorizzazione dei patrimoni immobiliari.Vogliamo sottolineare che, mentre nei casi precedenti le alienazioni sono finalizzate alla realizzazione di altri investimenti, in quest’ultimo caso le risorse ottenute serviranno a raggiungere il pareggio di bilancio. Con questa proposta di delibera la Giunta Comunale manda un segnale poco rassicurante: il finanziamento della spesa corrente non dovrebbe essere garantito dalla vendita del patrimonio pubblico.
Purtroppo dobbiamo constatare che tutto questo avviene senza il minimo coinvolgimento della cittadinanza. Noi di Progetto Dozza riteniamo che, innanzitutto, si debba agire sui costi della politica locale, ottimizzando le spese ed agendo sull’efficienza della macchina comunale. In secondo luogo invitiamo la Giunta Comunale ad avviare innovativi processi di condivisione delle scelte politiche con la cittadinanza. Non è possibile che, nella situazione di crisi economico-finanziaria in cui ci troviamo, le questioni relative agli investimenti e al Bilancio comunale passino inosservate.Sotto questo aspetto vogliamo rivendicare la nostra contrarietà rispetto alla decisione della Giunta di procedere con la stampa e diffusione di un opuscolo sul bilancio di metà mandato. La spesa complessiva è di 1500 euro (totalmente finanziati da un contributo concesso dalla Società Area Blu S.p.a.). Non si tratta di una grande cifra ma riteniamo che, in un periodo come questo, l’Amministrazione avrebbe potuto mandare un segnale più virtuoso. I fondi concessi da Area Blu sono comunque riconducibili ai cittadini. A nostro parere sarebbe stato meglio procedere alla pubblicazione on-line dei dati e all’eventuale organizzazione di eventi pubblici di condivisione delle politiche proposte. In questo senso la Giunta comunale deve assolutamente cambiare marcia. Il modo con il quale sono state liquidate le 343 firme di opposizione al sottopassaggio (principale opera pubblica che il Sindaco Borghi vuole realizzare) è poco rispettoso della volontà liberamente espressa dai cittadini. Dispiace dover constatare l’atteggiamento di totale chiusura che caratterizza la Giunta dozzese.

Luca AlbertazziMirco FranceschelliProgetto Dozza

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