COMUNICATO STAMPA COMITATO VIVERE MONTEBELLO

Nella seduta della Commissione consiliare del 5 febbraio scorso Arpa, Ausl e Comune di Imola hanno rappresentato i dati scientifici delle rilevazioni effettuate presso la scuola elementare Pelloni Tabanelli.

L’esito di tali rilevazioni ha suscitato un certo effetto, soprattutto perché sia nell’esposizione in Commissione che nella relazione successivamente messa a disposizione, si pone attenzione alla “rumorosità” (risate, corse, chiacchiere di bambini durante l’intervallo) prodotta dai notri figli.

Non viene considerato, almeno così appare dato l’accento di stupore posto al tema, che in una scuola i bambini naturalmente giocano, corrono, ridono e chiacchierano mentre dovrebbe apparire alquanto innaturale il contrario, oltre al fatto che auto e moto da corsa gli attraversino il cortile.

Ma dopo questo, per non entrare in logiche che possano essere tacciate di faziosità, vorremmo stare ai dati scientifici difesi dagli oratori con parole come reato, pubblici ufficiali, agenti di polizia giudiziaria ecc.

Ebbene, senza nemmeno entrare nel profondo della relazione i dati scientifici stanno così: la campagna di misure è stata effettuata dal 20 al 29 settembre 2013.

I rilievi all’esterno. L’area dove i bambini trascorrono l’intervallo (disturbando i motori) è stata oggetto di indagine dal 20 al 24 settembre. Durante questo periodo, sempre evidenziato dai dati scientifici, si sono svolte competizioni di auto stradali (quelle che, anche se non tutti abbiamo una Porsche da centomila euro, utilizziamo ogni giorno). I risultati evidenziano che il rumore è elevato ma, opinione non condivisa, non è elevatissimo.

Ma dove sono finiti i rilievi del 28 e 29 settembre quando, al contrario, in pista gareggiavano le “Superstars series” ? Non auto stradali ma auto fatte apposta per andare in autodromo?

Ebbene, so che sarà difficile crederci ma durante tali giornate, ragionevolmente più rappresentative della realtà dei fatti, i rilevi in esterno non sono stati eseguiti! O almeno non sono stati rappresentati.

Come è possibile condurre un’indagine sulla rumorosità che l’autodromo produce e immette nella scuola e scegliere le giornate relativamente meno rumorose? Qualcuno in Commissione Consiliare si è spinto ad affermare, forse con umorismo nostalgico: “correvano calesse”.

A ben guardare però quei dati, non così in evidenza, li ritroviamo e alle pagine 16 e 17 della relazione ci danno conto della rumorosità all’interno della classe: ma solo a finestre chiuse.

Possiamo però sapere che il 21 settembre dalle 9,30 alle 10,30 (Porsche stradali in pista) all’esterno della scuola c’erano 61,8 decibel e, rispettivamente all’interno della classe, a finestre aperte, 58 decibel (mica pochi se stiamo alle lettera della Ausl).

Il 29 settembre non è dato sapere che rumorosità si potesse misurare scientificamente nel parco della scuola ma sappiamo che all’interno della classe alla stessa ora si sono misurati, a finestre sigillate, 49 decibel (pure questi mica pochi per una lezione scolastica).

Ma il dato più interessante è che, anche qui “scientificamente” con un piccolo sforzo matematico e una calcolatrice, se si analizzano i valori misurati dal fonometro “Montebello” si arriva alla conclusione che: se si fossero lasciate aperte le finestre durante la misurazione del 29 settembre ragionevolmente si sarebbero misurati 66 decibel, un valore elevato anche per un ambiente di lavoro rumoroso. Se poi, con un piccolo sforzo si va a prendere il dato della giornata scolastica del 17 maggio del 2013, prove di Le Mans, momento in cui il fonometro “Montebello” ha misurato circa 100 decibel, all’interno della classe si sarebbero ragionevolmente misurati livelli attorno ai 73 decibel ed all’esterno ai 77/80 decibel. Come argomentato in Commisione questi sono livelli di rumorosità molto importanti.

Ora, per arrivare alle conclusioni: se si svolge una campagna di misurazioni acustiche per verificare se un autodromo che passa a 60 metri da una scuola elementare può interferire con l’attività didattica, financo a ipotizzare danni alla salute, è opportuno misurare durante le giornate più rumorose o durante quelle dove in pista circolano auto stradali?

Nella considerazione che tale verifica viene eseguita in una scuola avevamo ritenuto scontata la risposta.

Chi ha svolto tali verifiche ha preso una decisione: ha misurato la rumorosità esterna durante le giornate relativamente meno impattanti ed ha misurato quella in interno, a finestre sigillate, durante quelle più impattanti.

Ora, a scelta fatta, sarebbe importante conoscerne le ragioni e le chiediamo, con cortesia, ad Arpa, Ausl e Comune.

Nota: i valori ipotetici indicati sono il risultato di eleborazioni matematiche sulla scorta dei dati presentati nella relazione Arpa.

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  1. Paolo Ricci says:

    NEL LINK QUI SOTTO I DOCUMENTI ARPA AI QUALI SI FA RIFERIMENTO.

    Buona lettura.

    https://drive.google.com/file/d/0B_jH1RWuUmNWZGk2aU1OOTFqcGc/edit?usp=sharing

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