I CONTI ALL’IMOLESE By MARIO ZACCHERINI

Il Pd di Imola è una continua sorpresa. Nemmeno Tremonti, con la sua finanza creativa, era attivato a tanto. Probabilmente solo i funamboli del gioco delle tre carte riescono a superarli.

Tutto questo da quando il Partito Democratico locale ha capito che lo studio è importante, in particolare quello amministrativo, e che, per raggiungere gli obiettivi che l’Europa ci chiede, bisogna dotarsi delle tecnologie più avanzate. Infatti, da almeno un anno, i politici renziani sono passati dal conteggio con le dita (entrambe le mani) all’utilizzo del pallottoliere.

I risultati sono stati straordinari: finalmente i conti dell’Autodromo non sono più in rosso!!!!

FANTASIA LATINA

Oltre al pallottoliere i nipotini di Tremonti hanno utilizzato una tecnica che probabilmente li porterà al prestigioso premio Nobel. Leggete con attenzione.

In origine era Formula Imola che, pagando un affitto al legittimo proprietario, gestiva la vita dell’impianto, con i risultati che tutto il paese ben conosce. Poi il colpo di genio: Formula Imola (appartiene al Comune) paga l’affitto al ConAmi (appartiene al Comune), ma ConAmi paga tutte le spese, o almeno le maggiori, relative alla manutenzione dello storico impianto. Il risultato è fantastico perché è come avere una good company ed una bad company e, all’interno di questa forzatura, ovviamente il gestore (Formula Imola) chiude in attivo, mentre le perdite (possiamo chiamarli costi) sono a carico del ConAmi che avendo un immenso volume di danari nemmeno si rende conto di quello che succede.

Tarozzi da comunista a economista

La scoperta del pallottoliere ha generato fiumi di entusiasmi nella città: io e un mio amico si siamo proposti di organizzare un concerto con Bocelli lasciando le spese vive a ConAmi e gestendo solo la parte degli incassi, i lavoratori 3Elle hanno proposto che ConAmi paghi solo i materiali, le spese energetiche e le lavorazioni, per il resto andranno in autonomia. Tarozzi, sempre a ConAmi, ha proposto di ripartire con la festa del lungo fiume a condizione che la salsiccia sia a carico, assieme al costo degli stand e dei volontari a pagamento, ovviamente di ConAmi. Insomma Imola è entrata finalmente nella new deal che riporterà il benessere sul territorio.

Solo gli amici dell’autodromo, invidiosi come sempre dei successi intellettuali della Tarbor Band hanno trovato elementi di polemica.

“Segretario Raccagna convinca il consigliere Tarozzi ad essere più attento”

Il nostro appello viene rivolto a Lei, signor Raccagna, che è investito della responsabilità di segreteria per il Partito Democratico Imolese e quindi, in quanto tale, deve prestare la massima attenzione oltre che alla linea politica del partito nella nostra città, anche alle dichiarazioni e alle prese di posizione che importanti persone direttamente impegnate nell’Amministrazione della nostra città, in rappresentanza del P.D. rilascino alla stampa. Siamo certi Lei sia ben conscio dell’importanza che tali dichiarazioni siano pertinenti, veritiere e quindi rispecchianti la vera realtà delle cose (delle quali trattano) al fine di rassicurare il cittadino Imolese circa la credibilità e la correttezza dell’Amministratore o figura politica in questione.

Il Consigliere Comunale Tarozzi, leggendo quanto riportato da “Tutto Imola”, rivolgendosi ad altri Consiglieri Comunali, ha affermato che la società Formula Imola ha i conti in ordine proseguendo che si tratta dell’unico caso in Italia (?). Lei sa bene quanto noi che tale affermazione non corrisponde alla realtà dei fatti: nel 2015, tra le pieghe del bilancio Con.Ami, è finita la ragguardevole somma di 397.000 € composta da varie voci riguardante la manutenzione della pista e delle pertinenti infrastrutture, oltre ad un finanziamento da parte della Regione Emilia-Romagna per € 1.432.000: non si stupisca, si tratta di documento pubblico.
Ora, se tali spese venissero riportate a bilancio dalla società Formula Imola assisteremmo allo stesso esito finanziario negativo, esattamente come tutti gli anni nei quali la lunga mano di Con.Ami non si faceva carico di tali spese, come previsto da un documento sottoscritto dalle parti in sede di Commissione Autodromo, documento nel quale viene stilato un lungo elenco di voci che “passano” dal DARE di Formula Imola al DARE di Con.Ami.

Siamo certi che Lei sia perfettamente al corrente dell’esistenza di tale documento, nel quale potrà riscoprire anche una piccola ed insignificante riga leggendo la quale si evince che “… la società (Formula Imola ndr) così privata di tali costi potrà raggiungere risultati di bilancio positivi e ecc. ecc…
Secondo il nostro personalissimo modo di vedere le cose, sarebbe opportuno che Lei richiamasse il Consigliere Tarozzi ad una maggiore precisione nelle sue esposizioni e gli procurasse copia del documento di cui sopra in modo che di persona possa erudirsi convenientemente.

Il Consigliere prosegue poi (sempre stando a quanto riportato da “Tutto Imola”) affermando che i due Consiglieri ai quali il Tarozzi si stava rivolgendo non avrebbero prestato sufficiente attenzione alle condizioni nelle quali si trovava l’autodromo (e la società Formula Imola, aggiungiamo noi) nell’anno 2009.

Segretario Raccagna, siamo certi che Lei converrà con noi circa l’opportunità di ragguagliare il Tarozzi circa il costo che tale operazione di salvataggio ha comportato per le finanze pubbliche: non desideriamo tediarla con lunghi elenchi di noiosissime cifre, ma un conteggio prudenziale vede raggiunta la considerevole cifra di 30.000.000 di € tra finanziamenti statali (discutibilmente deviati: protezione civile/box autodromo), interventi diretti da parte di società al 100% di proprietà Con.Ami, perdite di conduzione e spese per nuove strutture o adeguamento delle stesse, ammortamenti, ecc. ecc.. Il frutto di tutto ciò ( e nei tempi di crisi finanziaria nei quali ci dibattiamo non ci sembra poco), ha determinato, tra gli eventi importanti dei quali il Tarozzi fa elenco esaustivo e dettagliato, un aumento del rumore derivante dal noleggio della pista a privati (prima del 2009 Lei sa molto bene che le cose andavano ben diversamente) che non esitiamo a definire devastante per le scuole (sono cinque quelle ubicate a non più di 200 metri dalla pista), per lo storico Parco delle Acque Minerali oramai in abbandono e “zonizzato” come area industriale oltre che per la città tutta.

Siamo certi che Lei non perderà preziosa occasione per richiamare il Consigliere Tarozzi ad una maggiore attenzione, ad attingere con precisione a dati e documenti pubblici e, per finire ma non da ultimo, a rilasciare dichiarazioni veritiere ed esatte. Per parte nostra, qualora se ne riscontrasse da parte Sua l’opportunità, siamo disponibili ad un confronto pubblico nel quale queste nostre affermazioni possano essere confutate se non ritenute corrette.

(Cittadini per un Autodromodiverso)

Non è finita, per chi vuole veramente verificare i conti del nostro impianto, seguendo le indicazione di Legambiente, tolga dall’utile di Formula Imola almeno i seguenti costi……

1) Posa di cordoli presso la curva Villeneuve € 22501.20

2) Posa in opera di cordolo tipo Varano Rivazza € 38970.00

3) Posa di nuovi muretti Tosa € 15600.00

4) Erba sintetica Rivazza € 9360.00

5) Sistemazione tribuna Rivazza €2800.00 + € 16000.00+€ 8750.00

6) Interventi specifici sulla pista € 36734.00

7) Canaletta curva Piratella €11264.00

8) Cordoli Varano Variante Bassa € 8976.30

9 Soletta Variante Alta ……..€ 9808.00

10)  Fornitura cordoli Varano €15187.50

11) lavori postazione soccorso Tosa €14085.00

12) Fornitura 6000 litri benzina super e 3000 gasolio per collaudo stazione carburante € 10839.00

13) Via di fuga  Piratella € 23400.00

Poi ancora  la ristrutturazione dei bagni dei box, l’adeguamento antincendio dei box  e uffici…………………………

Adesso vado presso la mia filiale bancaria per spiegare. secondo la teoria tarozziana della moltiplicazione degli utili, che il mio conto corrente supera i 150000 euro—-di attivo.

Mario Zaccherini

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RSSCommenti (5)

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  1. cecilia Guizzardi says:

    Ma chi ci crede più a questi? Spero che gli elettori del Pd non siano più ai livelli che quando il partito diceva che gli asini volano rispondevano “Beh, svolazzano …
    Le file degli astensionisti si ingrosseranno anche se gli interessi in gioco sono molti e molti sono coinvolti.Che tristezza!

  2. Mario Zaccherini says:

    Gentile Cecilia, purtroppo ancora troppi imolesi credono negli allevamenti degli asini che volano.
    Ancor molti imolesi non si sono resi conto che la funzione degli apparati partitici del 900 è morta e, laddove ancora viva, produce danni formidabili sul territorio.
    La gestione economica dell’autodromo è solo un esempio dello scempio economico subito dalla città: milioni (decine) “tolti” all’urbanistica, alla scuola e alla sanità in nome di un progresso che millanta benessere.
    Ancor più triste leggere nelle parole del Capogruppo del Pd la più assoluta impreparazione o la più assoluta obbedienza ad interessi superiori che non sono quelli dei cittadini.
    Resistere!
    Mario Zaccherini

  3. Tonino says:

    Mario, dal periodo Sel che ti seguo, sempre sul pezzo…. Peccato i voltagabbana dell’epoca….

  4. Mario Zaccherini says:

    Grazie Tonino, purtroppo a volte la voglia di lottare per il cambiamento, ed un futuro migliore per la città, ti offusca la mente e non ti accorgi che il male cammina assieme a te.
    Credo che una situazione così non si ripeterà mai più, come credo che la ferita, per me e per tutte le persone in buona fede che hanno creduto alla buona fede dei personaggi noti, sia ancora aperta.
    Grazie
    Mario Zaccherini

  5. Col. Kilgore says:

    Mi piace l’odore del napalm al mattino. Ma questa volta, Mario, è avariato. Puzza di vecchio, stantio…. è scaduto non funziona più la verità vera. (a questi bisogna dare l’ultima goccia d’acqua nella borraccia…tanto muoiono un pelo più tardi). Due di quadri…regina di cuori … four clubs……. ahh..ahhhh. ahhhhhhh a….

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