IMOLA 2013: PRIMO RISPETTARE GLI IMPEGNI CON GLI ELETTORI By MARIO ZACCHERINI

Dopo le recenti polemiche ed asprezze dialettiche relative alla cessione della Vassura Baroncini, desidero, come membro di Imola Migliore esprimere qualche parere.

1) Contenuto testamento:

Quello che sta accadendo ad Imola va oltre alla mera vendita dell’edificio Vassura Baroncini. Il problema non è Girani che acquista l’immobile, ma la Giunta Manca che vende l’immobile. La centralità del tutto ruota attorno al testamento di Anita Serantoni che, nel 1968, lascia in eredità al Comune di Imola (quindi a me, a Voi, ai Vostri figli e nipoti) l’edificio perché divenga sede di una scuola di musica, non ammettendo la vendita del fabbricato, pena la caduta dell’eredità.

La compianta è molto precisa sulla destinazione aggiungendo che, se il Comune non volesse seguire le sue indicazioni, la proprietà sarà destinata alla Curia oppure alla creazione di un asilo nido.

2) Azione politica

E’ del tutto evidente che all’azione politica, di fronte alla vendita dell’immobile,  si aprono due prospettive:

a) battersi, prima ancora del possesso a favore dei cittadini, affinché le volontà della defunta siano rispettate. E’ una battaglia di civiltà a favore del rispetto delle volontà di una nostra concittadina; in altro modo la nostra città assumerebbe la forma di un insieme che esprime una cultura di non rispetto nei confronti dei defunti. Non avere rispetto per i defunti significa non avere rispetto, e memoria, per il passato, vuole dire cancellare dal presente i legami con la storia; in ultima analisi, da un punto di vista simbolico, significa recidere quel cordone ombelicale che produce il presente perché le radici con il passato sono profonde.

Chi non si batte a favore delle volontà di Anita Serantoni, non solo la fa morire nuovamente, ma con lei fa morire la storia di Imola, lo sviluppo economico, la guerra, i partigiani, la Repubblica, la cooperazione…….tutto muore.

b) non battersi, rinunciare a tutelare i cittadini con i loro diritti e, automaticamente, sostenere l’azione della Giunta Manca.

3) Coerenza programma Imola Migliore

Il nostro movimento trasversale, già nel programma elettorale, ha assunto, davanti ai cittadini, una posizione chiara e lontana da qualsiasi possibilità di dialogo su  evidenti storture del sistema amministrativo locale, questo perché Imola Migliore è nata per cambiare Imola e non per criticare l’azione del Sindaco, ma, proprio in virtù dello “scopo sociale”, se è del caso deve criticare anche il nostro Consigliere o altri Consiglieri dell’opposizione.

Sono le azioni che qualificano i politici, non l’inverso. Il verbo è il programma: i concetti espressi agli elettori non possono essere sostituiti da nessun tipo di dialogo.

Sul concetto di dialogo voglio essere chiaro: la giustizia, verso i vivi e verso i morti, non deve aprire dialoghi, ma solo essere applicata. I beni lasciati agli imolesi non devono essere oggetto di “dialogo”, ma usufruiti dagli aventi diritto (noi). Se per godere dei nostri diritti dobbiamo aprire dei “dialoghi” con chi ci governa significa che non siamo più in un sistema democratico.

Segnalo un passaggio estremamente importante presente nel nostro programma (www.imolamigliore.it/programma/tutela-dellambiente-e-sviluppo-urbano-sostenibile/)

“Patrimonio pubblico.

Sul nostro patrimonio servono progetti seri di riconversione e non di dismissione e svendita. Ci opporremo alla vendita del centro Alvisi per riconvertirlo in polo di ricerca e museo interattivo della scienza e della matematica che possa attrarre un importante numero di visitatori nella nostra città. No a nuovi alloggi nel complesso dell’Osservanza, ma creazione di uffici comunali decentrati quali Stato civile, Anagrafe ed Ufficio europeo. Faremo tutto il possibile per tornare in possesso del C.i.r.co.l.i.: svendere questo  patrimonio è stata un’offesa alla città. Vogliamo che torni a essere punto di aggregazione ma anche di formazione per chi deve reinserirsi nel mondo del lavoro.”

E’ del tutto evidente che il programma di Imola Migliore condanna con forza le dismissioni e vendite, ivi compresa quella della Vassura Baroncini e bene hanno fatto tutte le opposizioni a battersi contro questa ingiustizia, anche se qualche tono mi è sembrato un pò esagerato…

Spiace che Giorgio Laghi, eletto come rappresentante e garante del nostro programma abbia rifiutato una qualsiasi forma di opposizione al fianco degli altri rappresentanti in Consiglio Comunale.

4) Costi azione legale (esposto)

Lo strumento dell’esposto è una forma di democrazia verso i meno abbienti in quanto gratuito.

Spiace leggere nelle affermazioni di Laghi, sicuramente in buona fede, un richiamo a presunti costi a carico dei cittadini, spiace in quanto non veritiero. L’esposto è una semplice segnalazione a costo zero, da un punto di vista economico, ma ad alto costo da un punto di vista politico (per chi vuole tutelare i cittadini e/o rispettare la parola data agli stessi).

Mario Zaccherini

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  1. Almeida says:

    Ma Laghi, quando parla, o meglio straparla dicendo corbellerie, lo fa a titolo personale, o si consulta con gli altri di Imola Migliore?

  2. Pamela Orrù' says:

    Per una volta, ad Imola, si potevano avere le forze di opposizione unite. Tralasciando chi ha usato modo esageratamente forti, che si sarebbe potuto compassare in modi più pacati con il contributo di tutti, sarebbe stato un bel segno per la città.

  3. Mario Zaccherini says:

    Caro Almeida, la decisione di non contrastare Manca è stata solo sua.
    Se fosse stato fedele al programma di Imola Migliore avrebbe dovuto seguire, di concerto con le opposizioni, una iniziativa a tutela della Vassura Baroncini.
    Anche sulla politica urlata si trova in profonda contraddizione perché, durante la campagna elettorale, due suoi fedelissimi scatenarono dei tafferugli durante il comizio della Serracchiani, senza che lui prendesse le distanze.
    Solo gli idioti non cambiano idea, ma un minimo di coerenza non farebbe male.

    Pamela, hai ragione, la Vassura Baroncini poteva essere un ottimo trampolino di lancio per le opposizioni,,,,,,,,,,,,,,,infatti chi si oppone ha risposto presente!

  4. Almeida says:

    Letta la precisazione, e direi la presa di distanza, di Mario, che non ha avuto fino a ieri un ruolo marginale in Imola Migliore, la domanda che mi viene da porgli è la seguente: ma a questo punto quale è la prospettiva che vede per Imola Migliore e per Mario Zaccheini in Imola Migliore?
    Non dimentichimo che anche in Liberi a Sinistra, l’altra Lista che sosteneva Laghi, c’è stata una significativa scissione …
    E’ un’esperienza già nufragata?
    Una speranza disillusa?
    Il cambiamneto d Imola può passare solo dalle urla e le strumentalizzazioni di Zucchini?
    O dalla impalpabilità del M5S, che forse è pieno di buona volontà, ma anche di impreparazione, ingenuità e assolutamente privo dei “fondamentali” per fare una seria opposizione? (invito a vedere l’intervista fatta da Mario alle Consigliere Comunali Grilline proprio sulla vicenda Vassura Baroncini)

  5. tata says:

    Laghi se ne è stato zitto adducendo motivi che non condivido, la decisione di vendere faceva già parte del programma della vecchia Giunta pertanto la battaglia per bloccare la vendita doveva essere fatta dall’opposizione SUBITO dopo le elezionima o l’opposizione non sapeva cosa aveva deliberato la precedente Amministrazione? Se così è male, questo è un modo sbagliato di far politica. L’opposizione dovrebbe fare la fatica di documentarsi su cosa è stato deciso negli ultimi due anni altrimenti cosa va poi a contestare? Quando le uova sono rotte non c’è più nulla da fare come è per i Circoli, vorrei vedere in che modo si può toglierli dalle grinfie dei Russo.Caro Mario ti stimo moltissimo però non credo ai miracoli, quindi non perdere tempo per i Circoli, ormai sono irrecuperabili.

  6. Guerrino Frontali says:

    Inzomma, parlo da redattore di programma e Consigliere Comunale, il Laghi, somariamente, non ha sbagliato; il detto ha assunto una posizione fuori canea, ragionevole. Ovvero: “..tanto questi padroni fanno quello che a loro pare…, tempo inutile accodarsi alle proteste,… se me lo diecvano prima….. cosa fatta capo ha!..” A ben vedere ha un senso; intanto lo si sa che chi sta in minoranza non conta una benedetta cippa. La cosa assume una dimensione diametralmente contraria se nel programma presentato a chi lo ha eletto fossero contenuti elementi pregnanti ed individuabili in merito all’oggetto dell’alienazione (ovvero SICIM ed il suo modo di agire). Se così fosse il Laghi (scusate il Lombrosianesimo) sarebbe passibile di terribile censura; se così non fosse si apre un altro quesito. In Imola Migliore esistono momenti di opportuna e approfondita consultazione? Se Vi ricordate scrissi “..un uomo solo al comando…” o qualcuno non fa più il gregario, lo consulta e lo assiste, o l’uomo se ne è partito con il cucuzzaro di voti. Sarebbe un vero peccato che un’esperienza come quella di Imola Migliore dovesse rovinare o deragliare su materie come questa. Io, come in incipit, ho redatto assieme ad altri cittadini un programma ed ho avuto il favore del 10%. NON ho ma deviato, neanche per un momento, da quanto dichiarato e promesso. Se quanto decideva la maggioranza era contemplato nel programma abbiamo votato convintamente a favore, sennò……. ciccia (molto spesso tanta ciccia). Chiedo scusa per il distubo. Sono molto disturbato.

  7. tata says:

    E chi è costui? Che è disturbato si avverte benissimo, non ha bisogno di scriverlo.

  8. Mario Zaccherini says:

    Buongiorno a tutti,
    mi ero ripromesso di rispondere a gran parte delle domande ed agli spunti proposti nei Vostri post.
    Purtroppo, oggi sabato 7 settembre 2013, è accaduta una cosa gravissima, ovvero la pagina Fb di Imola Migliore sta cancellando tutti i post non in linea con il nuovo indirizzo politico di Giorgo Laghi.
    Ovviamente condanno con forza questa deriva antidemocratica che uccide un canale comunicativo con i cittadini imolesi.
    Non sono a conoscenza di chi fisicamente stia oscurando i messaggi critici, ma nei prossimi giorni penso che lo scopriremo.
    Tornando agli argomenti esposti informo che nei prossimi giorni pubblicherò un’articolo di approfondimento.
    Grazie a tutti per la collaborazione.
    Mario Zaccherini

  9. Almeida says:

    Il post di Mario mi ha spinto a leggere la pagina Fb di Imola Migliore.
    Terrificante la deriva degli ultimi post.
    Mi incuriosisce a questo punto il silenzio di Francesco Chiaiese: spero che non sia premonitore di altra delusione.

    Aspetto la fusione tra Imola Migliore e Fornace Viva, ed il nuovo incarico nelle controllate che Manca attribuirà alla Gagliano e a Giorgio Laghi.

  10. Mario Zaccherini says:

    Gentile Almeida,
    per quanto la situazione sia confusa Le ricordo che Imola Migliore non appartiene a Giorgio Laghi (era solo il candidato in comune con Liberi a Sinistra), a Mario Zaccherini o ad altri candidati.
    Imola Migliore appartiene alla città, a chi ci ha votato e a chi vede in noi una nuova cultura.
    Siamo nati come alternativa culturale al sistema di potere imolese, spiegando chiaramente che ragioneremo per argomenti e non per appartenenze ideologiche tipiche del 900.
    Non siamo di destra, di sinistra o di centro siamo solo ed esclusivamente per i cittadini.
    Eventuali accordi “old style” non appartengono al nostro modo di essere.
    Chiaramente il giudizio definitivo deve essere dato valutando le azioni ei singoli: al momento non mi risulta che l’attuale Sindaco abbia dato incarichi alle persone citate.
    Del domani non c’è certezza.

    Mario Zaccherini

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