S.E.L. IMOLA: SE RISPARMI L’ACQUA HERA TI PUNISCE

Sinistra Ecologia Libertà  ritiene intollerabile la proposta di aumento da parte di Hera delle tariffe dell’acqua del 10% nel 2011 con la motivazione di una riduzione dei consumi industriali e domestici, che hanno portato a un minor introito.

A seguito degli aumenti deliberati nel 2010 si andrebbe a determinare  un aumento di circa il 20% nell’arco di 2 anni.

Se le famiglie consumano meno per risparmiare, Hera alza il costo dell’acqua, quindi il risparmio viene vanificato, garantendo così  gli stipendi  milionari dei manager,  del presidente Hera e i dividendi degli azionisti.

L’Autorità d’ambito di Bologna – ATO BO (costituita dalla Provincia di Bologna e dai suoi 60 Comuni ) si è riunita in data 15 marzo per decidere di concedere o meno ad Hera l’adeguamento tariffario richiesto . La decisione è stata rinviata al prossimo aprile.

Sinistra Ecologia Libertà chiede ai soci di maggioranza di Hera, cioè i Comuni, ed in particolare ai Comuni del Circondario Imolese- soci di ConAmi, i quali stoltamente hanno venduto parte delle reti per pesare maggiormente all’interno del Consiglio di Amministrazione di Hera, di farsi sentire:  opporsi fermamente a qualsiasi forma di aumento tariffario per tutelare i bisogni dei cittadini.

Alla luce di quanto esposto Sinistra Ecologia Libertà è  ancora più convinta della validità dei referendum sulla ripubblicizzazione dell’acqua, che produrranno la fine del processo di privatizzazione e l’eliminazione della remunerazione del capitale investito; questo aspetto potrà essere utilizzato per diminuire la bolletta e per rilanciare gli investimenti nel  settore idrico e per tutelare l’acqua, bene comune.

Francesco Chiaiese

Coordinatore Circolo SEL Cirdondario Imolese

Tel. 338 3105555

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