IMOLA 2013: MANCA E LO STRANO CASO DELLA GHIAIA IN CENTRO By MARIO ZACCHERINI

Diciamo le verità, ad Imola, dopo cinque anni di Daniele Manca, non ci si annoia più.

Dimentichiamo per un momento gli effetti negativi della sua amministrazione e concentriamoci sulla sua ultima affermazione pubblica, fatta durante la presentazione di una pasticceria…….che ha preso in affitto un’ampia porzione del Palazzo Comunale di Imola.

Il buon Sindaco, con l’impostazione da imprenditore (quale non è) afferma con sicurezza che “ il centro storico non si rilancia a parole c’è bisogno di nuovi investimenti e nuovi operatori. Imprenditori capaci, che creino eventi e occasioni per far tornare gli imolesi a viverlo, anche ripensando al sistema degli orari. Ma pure il Comune ha fatto molto in questi anni: basti ricordare che, all’inizio del mandato, in piazza avevamo la ghiaia.” (tratto dal Resto del Carlino Imola).

MANCA Vs KEYNES

Il problema del centro storico non si risolve con l’apertura di più esercizi, sarebbe come affermare che il problema della povertà si risolve stampando più carta moneta. Un centro storico vive in sinergia con il potere economico del territorio (drammaticamente ridotto negli ultimi cinque anni), con le politiche comunali (posizionare un centro commerciale a ridosso del centro o a 10 chilometri sortisce effetti diversi), con il piano traffico ed anche con la disponibilità dei commercianti a diventare più elastici sugli orari.

Anche sui commercianti è giusto spendere due parole. Se il buon Manca fosse più presente nella nostra città si sarebbe reso conto che queste persone sono imprenditori, investono danari loro, creano lavoro, se falliscono ci rimettono in solido. Essere commerciante non significa vendere un oggetto, ma molto di più. Più che insegnamenti teorici il nostro Sindaco in questi anni avrebbe potuto dare l’esempio attraverso un’amministrazione virtuosa delle finanza pubbliche: FormulaImola avrebbe potuto rappresentare uno straordinario trampolino di lancio del nostro Sindaco, invece i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Fallimentare con i danari pubblici illuminato, pieno di consigli con i danari dei commercianti……..

MANCA Vs MARCHIGNOLI

Il buon Manca gode di buona memoria, non ottima come vedremo più avanti; in effetti, quando nel 2008 divenne Sindaco effettivamente Piazza Matteotti era una piazza “in progress” coperta di ghiaia epperò, lo voglio aiutare, forse ha dimenticato che faceva parte del Consiglio Comunale, eletto nel 2004, che, a sentire lui ha lasciato la ghiaia in Piazza Matteotti. A leggere con attenzione le parole di Manca sembra che abbia recuperato e migliorato la cattiva amministrazione di chi l’ha preceduto (Marchignoli) epperò, anche in questo caso, i conti non tornano perchè, almeno fino a ieri, veniva osannato come splendido politico. Se anche Marchignoli è innocente rimane solo il Pd Imola come capro espiatorio epperò (mi piace da matti questo termine) Manca è uno scudiero fedele del partito e risulta improbabile che voglia criticare che gli dà il pane.

Ma allora chi è il responsabile della “ghiaia”? I Grillini? Non esitevano! Berlusconi? Certamente un pò, ma non prende più sulla gente come scusa “asciuga tutti i mali”. Udc e Fli? Assolutamente no perché ha un bisogno disperato dei loro voti per essere rieletto.

E allora? E allora la storia della ghiaia è stata l’ennesima battuta infelice di un professionista della politica che nel 2008 prese a mano un territorio ricco, quasi opulento, con una disoccupazione sostanzialmente dimezzata rispetto ad oggi, con grandi imprese come la ex Benati che avevano le radici sul nostro territorio, con una percezione della sicurezza molto alta, priva di infiltrazioni mafiose, con strade ben curate, con i danari pubblici che, in linea di massima, venivano utilizzati per il bene comune. Spiace che il buon Daniele Manca non ricordi nulla della ricca Imola e della sua velocissima decadenza avvenuta sotto il suo mandato.

Comincio a nutrire un sospetto: siamo certi che Daniele Manca sarà il futuro candidato Sindaco a Imola?

Mario Zaccherini

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RSSCommenti (3)

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  1. guerra says:

    Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti,
    dai boschi, dall’arse fucine stridenti,
    dai solchi bagnati di servo sudor,
    un volgo disperso repente si desta;
    intende l’orecchio, solleva la testa
    percosso da novo crescente romor.

    Dai guardi dubbiosi, dai pavidi volti,
    qual raggio di sole da nuvoli folti,
    traluce de’ padri la fiera virtù:
    ne’ guardi, ne’ volti confuso ed incerto
    si mesce e discorda lo spregio sofferto
    col misero orgoglio d’un tempo che fu.

    S’aduna voglioso, si sperde tremante
    per torti sentieri, con passo vagante,
    fra tema e desire, s’avanza e ristà; 15
    e adocchia e rimira scorata e confusa
    de’ crudi signori la turba diffusa,
    che fugge dai brandi, che sosta non ha.

    Grande Lisander… “la turba diffusa…!!?” vi ricorda niente. (DIFFUSA!)

  2. Pamela Orru' says:

    Forse il buon Manca dimentica una cosa…che nei giorni delle parlamentarie, si aggirava per tutti i negozi del centro sponsorizzando il suo paggetto…si dimentica che parte dei suoi introiti derivano da quei commercianti che secondo lui non sono in grado di gestire le proprie attività’. Si dimentica di quei lavoratori, tra cui anche io, che dovendo lavorare in centro lasciano 5/6 euro al giorno nei dorati parcheggi di aerea blu. E per buona pace di essi, forse per farli risparmiare, crea la Ztl di prossima attivazione. Così risolviamo il problema del parcheggio. Perché così i negozi del centro chiudono, e tutti possono andarsene alla Coop. Poi se il negoziante chiuderà ricoperto di debiti, vuol dire che in fondo era un incapace. Certo, lo sai tu Manca…..tu si che hai le competenze per valutare la professionalità…

  3. Massimo Gaiani says:

    Era da un po’ che non postavo su questo sito ma ho sempre letto molti degli interventi a poche ore dalle elezioni sapremo il pensiero vero dei cittadini imolesi.
    Quanti saranno quei coraggiosi che voteranno per il partito del Nostro Sindaco ?
    Aspettiamone delle belle perchè se salta il tappo chissa cosa succede.
    Intanto abbiamo riempito la pancia, detto due cavolate sulla piazza ma non diciamo nulla per le aziende che chiudono per le persone che perdono il lavoro etc. etc..
    Il carnevale è finito mandiamoli a casa…….

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