PRIMA I RICCHI POI FAMIGLIE E BAMBINI By Mario Zaccherini

Nella mia fantasia pensavo di mantenere in vita Pensieri Democratici solo come testimonianza di un periodo storico molto tormentato per Imola e l’Italia.

Invece sembra che Imola e Roma siano fortemente allineati verso una politica che mal sopporta il disagio sociale, gli ultimi, i bisogni fondamentali a favore di chi socialmente si trova in posizioni elevate. Insomma, per l’ennesima volta, una politica succube del potere ed infastidita dai problemi quotidiani dei cittadini.

Un esempio su tutti: a Firenze la politica ha pensato di utilizzare i fondi del Pnrr per restaurare lo stadio cittadino…… Proposta ovviamente bocciata dall’Europa, ma che ben rende il quadro della nostra distratta e disastrata politica. Sostanzialmente l’attuale presidente delle Fiorentina avrebbe messo mano allo stadio utilizzando capitali propri, ma il Sindaco Nardella si è opposto preferendo “investire” (giuro, li chiamano investimenti) decine di milioni dei contribuenti nel restauro.

Perché Vi chiederete? Il perché è ovvio, come è ovvio…..meglio non approfondire…..

L’azione di Nardella è fotocopia della Meloni, non a caso tanti dirigenti del Pd hanno un debole per il Primo Ministro: prima pensiamo a chi è abituato a vivere bene, nel caso della Meloni tutelando anche gli evasori, poi, se restano risorse, penseremo anche ai cittadini più sfortunati.

Ma Imola non è Roma e nemmeno Firenze, però l’azione politica non è troppo diversa.

In queste settimane sono state pubblicate due ricerche che hanno evidenziato un problema demografico (a Imola abbiamo più cani che bambini) ed economico (nell’indagine annuale della Caritas locale emergono nuove povertà e situazioni disagiate). A queste due ricerche, per comprendere bene in quadro, bisogna aggiungere la famosa indagine che con orgoglio i nostri amministratori ripetono in coro, secondo la quale l’Autodromo porta ricadute economiche sul territorio sull’ordine di quasi 300 milioni di euro.

Su questa fotografia il Consigliere del M5S imolese Ezio Roi ha depositato due mozioni: una sulla rimodulazione della tassazione Irpef comunale ed una sulla gratuità nell’utilizzo degli asili nido, come di seguito:

Chi ha avuto la bontà di leggere la mozione non può non aver percepito l’estrema umiltà del Consigliere Roi che, per favorire il benessere pubblico, ha sostanzialmente presentato una proposta, articolata in più possibilità operative, copiata da esperienze già in atto da Giunte a guida Pd. Meglio ancora, in una città bonacciniana, ha richiamato le promesse elettorali di Bonaccini del 2020 e l’attualità di realtà come il Comune di Rimini e la Regione Toscana.

Di seguito l’intervento del Consigliere Roi e la risposta dell’Assessore Castellari:

Insomma, pur riconoscendo che gli asili nido gratuiti sono una proposta bonacciniana, come potete leggere

e condividendo in toto l’analisi sociologica della Regione Toscana, a guida Pd/renziana (da non credere..) sui temi della povertà, della famiglia e della posizione lavorativa delle donne

insomma, pur presentando al Pd di Imola una proposta del Pd regionale e della Regione toscana, oltre ad altre giunte Pd, la Giunta Panieri ha votato contro! Non a favore o con astensione, ma ha votato contro le sue stesse promesse!!!! Le opposizioni hanno apprezzato votando a favore ed una piccolissima parte della maggioranza (il Consigliere Samachini) si è astenuta.

Motivo? La copertura finanziaria mancava. L’Assessore Castellari non ha detto una bugia, in effetti mancava la copertura finanziaria, ma per un motivo. La mozione era estremamente elastica lasciando alla Giunta Panieri la possibilità di declinarla come meglio credeva agendo sull’Isee. Ovvero in base a quanto il Sindaco Panieri avesse deciso di devolvere alle famiglie imolesi si poteva applicare la gratuità dell’asilo nido basandosi sull’Isee.

Per rendere totalmente gratuiti i servizi sarebbero occorsi 2 milioni di euro, cifra che, tornando alle incredibili ricadute economiche portate dall’Autodromo oppure utilizzando i risparmi generati dal tenere al buio parti della città (900.000 euro) per mesi sono briciole.

Solo l’impatto della F1, ci informa la Giunta, pesa 274 milioni di euro, quindi se lo 0,008% (stiamo parlando di meno dell’1%) si trasformasse in euro sonanti Imola potrebbe permettersi, seguendo la linea tracciata dalle promesse bonacciniane, gli asili nidi gratuiti. Probabilmente il nostro Sindaco Panieri, giovane brillante che sicuramente avrà un futuro politico romano, laureato in economia, teneva continuamente in mano il telefonino per verificare quanto siano infinitesimali i costi occorrenti per aiutare donne e famiglie imolesi.

D’altronde 2 milioni non si negano a nessuno: nel bilancio 2021 del ConAmi l’utile lordo si è ridotto di 2.8 milioni per sostenere il Gp di F1 senza che Sindaci o Assessori si lamentassero. Ancora oggi i soldi dei contribuenti del Circondario imolese, i soliti due milioni che manco per gli asili, con estrema facilità vengono dati dal ConAmi per sostenere l’Autodromo e, questo è il mio auspicio, per far aumentare ancora la ricaduta.

Di seguito articolo tratto dal Carlino Imola

Se il Principe De Curtis fosse ancora in vita probabilmente riassumerebbe il tutto in “Cadute e ricadute” dove i personaggi delle cadute sono la maggioranza dei cittadini e quelli delle ricadute misteriose figure che si aggirano nei vicoli bui di notte.

D’altronde di Principi non ne abbiamo visti, solo figure nobiliari di grado inferiore.

Non ho ancora finito: che dire degli attacchi su Fb contro Roi e l’Avvocato Cappello? Solo una cosa, sono l’emblema della decadenza politica e morale della nostra città. In vita mia non avevo mai visto parenti di Consiglieri Comunali scatenarsi contro avversari politici, coinvolgendo una serie di personaggi che, come squadristi di lontana e triste memoria, si sono accaniti offendendo a sproposito.

Personaggi ben conosciuti che, quasi quotidianamente, celebrano il Pd locale, Panieri, Bonaccini sostenendo addirittura che sono di sinistra (sempre meno…) felici che le risorse pubbliche siano veicolate verso il facoltoso mondo della F1 o, nel caso di Misano, delle Motogp. Nei giorni pari elogiano questo sostegno economico mentre, nei giorni dispari, attaccano la Meloni per lo sperpero del danaro pubblico. Un pò li ammiro perchè, tra una “manganellata” e l’altra nessun tipo di dubbio li sfora.

Decine di milioni “investiti” anche se la nostra sanità presenta un buco da 70 milioni di euro per il 2022……sembra una storia della Regione Calabria….invece siamo in Emila Romagna, l’Emilia Romagna dei leoni da tastiera (buona Pasqua anche a Voi).

Cara Giorgia probabilmente, a tua insaputa, hai un poderoso fans club imolese.

Ps

Ancora un pensiero su Panieri: quando scrivo che avrà un brillante futuro in politica lo affermo perché ne sono convintissimo. Nel suo linguaggio verbale, ma soprattutto nel non verbale o nel modo in cui “giocherella” con il telefonino mi ricorda tantissimo Daniele Manca. Vero che Manca come Sindaco non verrà ricordato come il migliore, ma nemmeno Panieri verrà ricordato come il migliore, ma è pur vero che è ancora in Parlamento. Il mio augurio di cuore è che il giovane Marco possa andare a Roma……il prima possibile…..anche da lunedì.

Mario Zaccherini

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