A PROPOSITO DI ESTERNALIZZAZIONI By S.E.L. IMOLA

Abbiamo letto con interesse le dichiarazioni del consigliere provinciale Maurizio Barelli sulla stampa del 18.04.2012, forse divenute in breve tempo anacronistiche per quanto riguarda le alleanze PD-UDC, visti gli sviluppi nazionali, ma certamente illuminanti sulla svolta culturale che il sindaco Manca starebbe promuovendo all’interno della maggioranza, al grido di “meno Stato più privato”. A tali dichiarazioni   pare non sia seguita alcuna smentita.

Chi si è limitato a pochi stentati studi di storia, può sentirsi disorientato: non era un vecchio motto liberista?

Non era la mano invisibile di Adam Smith che aggiustava tutto?  Dov’è finita la tradizione di sinistra del PD?

Infatti, dopo aver superato la lotta di classe,  sembra proprio guardare con simpatia la spietata legge del mercato.

E’ una linea che soccorre una classe dirigente in apnea che vuole crearsi un alibi scaricando le responsabilità  di un’amministrazione non virtuosa sui lavoratori della stessa.

Lavoratori che, oramai con troppo facilità,  Brunetta e Ichino insegnano, sono considerati come i soliti fannulloni, facendo leva sui “facili umori” di un elettorato stanco e condizionato dalla martellante denigrazione degli ultimi anni.

Con questo sistema il Comune di Imola rinuncia alla gestione e al controllo diretto di molte funzioni e servizi pubblici, ritagliandosi un ruolo di solo burocrate in barba alla volontà dei cittadini elettori.

Dopo che avrà esternalizzato 90 e più dipendenti  dei servizi tecnici, quale sarà la prossima mossa?

Nidi e materne comunali?

E’ un caso se Barelli elogia l’attenzione per le scuole paritarie, in questo contesto?

Sel Imola

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Filed Under: FeaturedLavoro e Welfareesternalizzazioni

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