Imola 2013: Sel nazionale “purga” Sel Imola e firma il patto con Manca By Mario Zaccherini

Quello accaduto a Imola ricorda le settimane precedenti la caduta del muro di Berlino. Una vecchia classe dirigente lontana dal sentire della popolazione, sempre più china su se stessa, per mantenere il potere non trova di meglio che “scomunicare” il pensiero non obbediente ai potentati.

Quello che è accaduto a Sel Imola rappresenta benissimo come la partitocrazia, con tutte le sue liturgie, sia ancora ben viva in Italia.

Pensare a Nichi Vendola, mentre denuncia a gran voce la non democraticità e trasparenza del M5S, per poi vedere che a casa sua fa ben di peggio non fa bene alla democrazia. Di che cosa sono stati accusati i dirigenti e gli iscritti di Sinistra Ecologia e Libertà di Imola? Semplice. Di non volersi alleare con il Sindaco uscente della città Daniele Manca. Dovevano dimenticare la pessima amministrazione del suo mandato, dovevano rimangiarsi le promesse fatte per oltre un anno ai cittadini, dovevano rinunciare al patto costruito con la lista di impegno civico Imola Migliore, dovevano fare finta di non sapere che si sarebbero alleati con Comunione e Liberazione, qualche ex Forza Italia e, da quel che si dice, anche con Fli.

Non l’hanno fatto e per questo motivo sono stati cooptati dai maggiorenti Basile, Paglie e Tagliani i quali non hanno avuto nessun problema a firmare, per le imminenti elezioni amministrative, un patto con il Sindaco uscente.

Sabato 6 aprile, in un clima surreale, i maggiorenti di Sel senza nessun rappresentante imolese, durante una conferenza stampa, hanno spiegato le motivazioni che hanno portato alla firma.

Per gli imolesi è una pessima notizia perché è del tutto evidente che l’autonomia imolese è morta con il patto. In settimana Manca si è incontrato, nella nostra città, con Basile e il Segretario del Pd regionale Bonaccini………per discutere dell’elezione di un Sindaco? Difficile credere che per un’elezione di questo tipo si muovano potenti di tale portata, Onorevoli e, da quel che si dice, anche Renzi per benedire l’accordo.

In realtà la vera portata del tema è la morte dell’autonomia di Imola che verrà inglobata nella futura Città Metropolitana, perdendo quello status che le ha permesso per decenni una relativa autonomia su tanti temi. Noi imolesi vivremo le stesse problematiche viste per l’ospedale di Medicina quando, per dar un maggiore respiro all’ospedale imolese, venne chiuso.

In fondo all’articolo una breve intervisa a Basile e all’On. Paglia. In particolare con il secondo ho cercato di entrare nel merito delle problematiche locali, ma, compe potrete sentire………oltre al nome Imola non pare conoscere molto di più.

Se avrà la bontà di leggere questo pensiero potrà scoprire che la famosa Lista Civica di area ciellina esiste (Cambiare Imola) e, oltre a riprendere curiosamente molti punti del programma di Imola Migliore presentati giovedì scorso, sulla scuola ha una posizione diametralmente opposta a quella di Sel. Tra Sel, che a Bologna lotta per abolire i finanziamenti alle paritarie, e il Sel alleato a Imola con posizioni espresse dalla citata civica “Nel giudizio di insufficienza pesa in maniera determinante la carenza della Giunta in due settori nevralgici come quello della scuola, dove non si è saputo valorizzare l’importante contributo fornito dalle esperienze locali della scuola paritaria” ci passa in mezzo un’oceano. Paglia dovrebbe spiegare se a Imola vuole abolire i finanziamenti o vuole appoggiare le richieste legittime di Cambiare Imola.

Forse Paglia non sa che la Giunta Manca ha sempre devoluto il 7% degli oneri di urbanizzazione secondari a favore delle manutenzioni delle proprietà della Chiesa Cattolica e dei Testimoni di Geova, scelta non obbligatoria per legge, ma scelta che, in tempi di crisi gravissima, ha impedito di attuare una politica più incisiva nel sociale e nei confronti dei nuovi bisogni.

Forse Paglia non sa che la lista Cambiare Imola, durante la presentazione nella sua sede, alla domanda chi paga il locale non sono è stata in grado di quantificare l’importo e nemmeno il proprietario dell’immobile…….

Forse Paglia non sa che Imola attraversa una crisi fortissima e che il Sindaco Manca, parlando di sobrietà, ha inaugurato una splendida sede a 300 metri dalla sede del Pd.

Forse Paglia non sa che il “Tavolo della Coalizione” di Manca è composto da tredici politici, come nella migliore tradizione della prima Repubblica.

Forse Paglia non sa che queste liturgie hanno ulteriormente allontanato la politica dai cittadini perché, mentre discutono di poltrone, non si discutono di programmi. M5S e Imola Migliore hanno già presentato i programmi e li stanno portando in discussione tra i cittadini, ma Voi quando lo farete?

Forse Paglia non sa tantissime cose di Imola, epperò ha firmato sulle nostre teste come facevano i Russi fino a poco tempo fa…

In allegato un link che inquadra le posizioni della Lista Cambiare Imola:

www.leggilanotizia.it/moduli/notizia.aspx?ID=5050

Infine il video con le due interviste:

Mario Zaccherin

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  1. EROS says:

    Gentile Mario Zaccherini ,in primo luogo le riformulo il mio grazie dato che da imolese lontano posso continuare a seguire le vicende politiche della mia citta’ natale attraverso Pensieri Democratici .

    Intervengo , dopo che i compagni imolesi di SEL mi avevano comunicato tutto l’evolversi dell’ignobile e ingiustificata decisione, di quelli che in altra sede ho anch’io chiamato i “maggiorenti” bolognesi di SEL , di delegittimare le libere scelte , democraticamente assunte, dei compagni imolesi .

    Sono stato uno dei costruttori “storici” , durante un perido di permanenza nella mia citta’ per ragioni familiari, del gruppo che poi ha fondato il circolo locale di SEL .

    La scelta del “copia_incolla” del “gruppo bolognese” di estendere anche ai circoli territoriali la giravolta leaderistica vendoliana e andare ad appoggiare , in spregio agli stessi “fondamentali” su cui si basava l’iniziale “progetto politico” di SEL , il “grullino imolese” dà la misura di come quel progetto stia di fatto evaporando e sono palesemente ridicole le affermazioni di Paglia , in stile burocratese da ripetitore di “dispacci centrali” e dell’On. Paglia che quasi in maniera ridicola dimostra di non conoscere niente della realtà imolese .

    E della realtà politica imolese forse non conoscono nulla quella maggioranza di componenti dell’assemblea provinciale di SEL che hanno votato la linea della delegittimazione dei compagni imolesi in puro stile da Comintern per non dire peggio .

    Gia’ le primarie “burletta” di SEL con l’imposizione delle candidature del “cerchio magico” vendoliano e le rivolte rispetto al tentativo di stravolgerle ( vedi ad es. Tioscana) erano il sintomo di una progressiva involuzione “centralistica” di SEL .

    Al riguardo si puo’ dire che gli organismi nazionali sono sempre stati chiamati ex post a ratificare le “giravolte” del leader : infatti quale organismo nazionale ha deciso il “mescoliamoci2 al PD “proclamato” da Vendola seguito dal suo “cerchio magigo” ? nessuno !!!

    Forse i “maggiorenti bolognesi” potranno trovare qualche “transfuga” imolese che in qualche modo li possa rappresentare per portare in dote al “grullino imolese” qualche 0,…. dato che quest’ultimo venderebbe , come si dice, l’anima al diavolo pur di raccattare qualche voto data la tremenda paura di arrivare al ballottaggio perchè , se questo saròà il caso come io credo, ci saranno i presupposrti perchè anche a Imola cada il “muro” cioè un governo della citta’ che ha dissipato,
    specie in questi ultimi veent’anni, tutto il fondamento di una storia centenaria eludendo qualsiasi criterio di buona amministrazione al servizio dei cittadini .

    Mi auguro che tutte le forze vere del cambiamento , non quelle che nei fatti lo tradiscono , il caso dei “maggiorenti bolognesi ” e nazionali di SEL ne è la lampante dimostrazione , sappiano a Imola ,al ballottaggio ,unirsi per mandare a casa il “grullino imolese” e le sue “foglie di fico “: l’obiettivo questa volta è a portata di voto .

    Auguri di buon lavoro politico .
    Eros

  2. Almeida says:

    Il dramma del PD, e di quello imolese in particolare, e’ questo distacco dalla realtà. Si rincorrono i simboli, ma si perde il contatto con la gente che c’è dietro a quei simboli. Pur di raccattare uno zero virgola, ci si arrocca sempre più nel palazzo. Forse Manca arriverà al 50,001 %, ma che tristezza questo centrosinistra, sempre più lontano dalla gente ….

  3. Massimo Gaiani says:

    Il video rende bene l’imbarazzo il non coraggio di guardare dritto negli occhi chi filma chiaro messaggio di imbarazzo .
    Prima erano extraparlamentari ora sono dentro e soprattutto vogliono entrare nel Pd

  4. admin says:

    Buonasera a tutti,
    un grande ringraziamento agli amici che hanno la pazienza e la voglia di esprimere pareri sulle vicende imolesi.
    Non voglio aggiungere commenti ai Vostri in quanto avete descritto al meglio l’accaduto.
    Anticipo,in particolare a Eros che vive lontano da Imola, che abbiamo ricevuto una lunga mail da parte dell’On Paglia che metteremo on-line lunedì………..ovviamente commentata.

    Mario Zaccherini

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