Si è costituito il comitato Vivere Montebello
admin | Feb 04, 2014 | Comments 1
Dopo un anno durante il quale l’Amministrazione comunale, Ausl e Arpa hanno fornito più dinieghi che risposte (una per tutte mai hanno voluto incontrare chi, dati alla mano, voleva discutere dell’inquinamento acustico ed ambientale – rumore, benzene e polveri sottili – che l’autodromo Ferrari distribuisce soprattutto nella scuola ad esso più vicina, la Pelloni Tabanelli), alcuni genitori si sono COSTITUITI IN COMITATO.
La forma giuridica del comitato serve e servirà per mettere in campo ogni azione a tutela della salute e dell’apprendimento dei bambini, il nostro futuro, probabilmente messo a repentaglio, come efficacemente argomentato dalla Ausl di Imola, dalle immissioni di inquinanti nei loro luoghi di studio e di vita.
E’ dall’ormai lontano aprile del 2013 che la Ausl di Imola ha messo nero su bianco i possibili effetti, sulla salute e sull’apprendimento scolastico, dello svolgimento delle attività motoristiche all’autodromo. Il “non vi è dubbio che nel corso degli eventi sportivi il rumore ambientale risulti di pregiudizio per una buona qualità della vita” è rimasto nei faldoni di chi è chiamato per legge, legge da noi innumerevoli volte rammentata a tutti gli attori, a tutelare la salute dei cittadini: tanto più dei bambini che frequentano le scuole.
Se qualche dubbio era rimasto la relazione di Formula Imola ormai a tutti nota libera il campo da analisi concettuali ipotetiche: il “non vi è dubbio” della Ausl viene confermato. La scuola Pelloni Tabanelli subisce un impatto rumoroso rilevantissimo per ogni attività, di qualsiasi tipologia, svolta all’autodromo. D’altronde sarebbero bastate, ed avanzate, due normali orecchie, di quelle che si ritrovano a fianco della testa di ogni persona, per togliersi ogni dubbio anche in assenza di ingegneri acustici e studi di 100 e più pagine. Chiunque si fosse trovato a passare dalla scuola Pelloni Tabanelli il 17 maggio 2013, giornata scolastica, avrebbe potuto dichiarare senza timore di essere smentito che quella non era una condizione dove i bambini potevano tranquillamente, e come prescrivono le norme in materia, apprendere la loro lezione scolastica.
Come la scuola Pelloni Tabanelli le altre scuole limitrofe: Istituto agrario, Scuola media Valsalva, Polo Liceale. Basta leggere la relazione di Formula Imola ed ogni dubbio svanisce.
Il comitato Vivere Montebello, apartitico e legalmente costituito, vuole essere un punto di riferimento per tutti i genitori che hanno figli che frequentano gli istituti scolastici cittadini. Vuole essere un riferimento pubblicando i documenti ufficiali delle istituzioni, le norme che regolano le attività motoristiche, quelle che tutelano gli istituti scolastici. Pubblicando le contraddizioni in cui i vari enti pubblici sono incorsi in questi anni dove, a fronte dei dati rilevati costantemente dal 2001, nessuno ha pronunciato una parola (chissà, forse ora dopo 13 anni?) per limitare l’aumento incondizionato delle giornate di attività motoristica sovrapposte alle giornate scolastiche.
Il comitato ha già un proprio sito istituzionale: www.viveremontebello.it e una sua mail: info@viveremontebello.it dove chiunque può informarsi e scrivere ricevendo le informazioni che gli interessano e ADERIRE AL COMITATO.
Il Comitato Vivere Montebello, nell’ambito del proprio democratico statuto, si pone come punto di connessione con tutti i cittadini, madri, padri, nonni, nonne che ritengono che prima dei bilanci dell’autodromo, oltretutto da anni in verticale perdita, ci sia prima la salute e l’apprendimento dei bambini e il vivere civile nel rispetto della priorità indicate dalla costituzione (salute e apprendimento scolastico) e della legge italiana.
Come primo atto concreto il comitato ha chiesto, conformemente alla legge 241/90 di intervenire nel procedimento di approvazione del calendario di pista dell’autodromo del 2014. Questa è un’attività prevista dalla legge: vedremo come si comporterà il Comune di Imola: se continuando come fatto sino a qui o avvalorando la tesi che sosteniamo da tempo: UNA REGOLAMENTAZIONE DELLE ATTIVITA’ MOTORISTICHE SOVRAPPOSTE ALLE GIORNATE SCOLASTICHE!
Concludiamo con un appello a tutti gli studenti, a tutti i genitori e a tutti quelli che hanno a cuore il futuro dei nostri bambini e dei nostri ragazzi: unitevi a noi nel portare avanti questa battaglia di giustizia e verità. Lo facciamo per il bene più prezioso che abbiamo: i nostri figli.
Per il Comune, la Ausl, Arpa e chiunque ci sarà: ci vediamo il 5 febbraio alle 9 alla Commissione autodromo.
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Mario Zaccherini