APPELLO CITTADINI IMOLESI CONTRO LO SPERPERO DEL DANARO PUBBLICO

Al Sindaco – Agli Assessori – Ai Consiglieri

dei Comuni di: Bagnara, Borgo Tossignano, Brisighella, Casalfiumanese, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel S.Pietro Terme, Conselice, Dozza, Faenza, Firenzuola, Fontanelice, Imola, Marradi, Massalombarda, Medicina, Mordano, Palazzuolo sul Senio, Riolo Terme, Sant’Agata sul Santerno, Solarolo

Loro sedi

Nella mattinata del 9 novembre 2012 abbiamo potuto assistere alla riunione della Commissione Autodromo nei locali del Comune di Imola. Da quanto abbiamo appreso in quella seduta, confermato dalle interviste del sindaco di Imola Daniele Manca agli organi di informazione, si va verso una modifica radicale della gestione dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari. Di fatto la gestione passerà interamente a ConAmi. Il nuovo assetto prevede, inoltre, la permanenza di Formula Imola e la sua trasformazione in società di promozione e gestione degli eventi, sgravata dagli investimenti e dai relativi ammortamenti che, a quanto par di capire, saranno completamente a carico di ConAmi.

Ad oggi i risultati della gestione dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, dal 2008 al 2011, fanno registrare perdite consolidate per oltre 3.700.000 euro e una previsione (ormai purtroppo certezza) di ulteriori 519.000 euro per l’anno 2012. A tale importante ammontare di perdita devono poi essere affiancati anche i 5.000.000 di euro del capitale sociale di Formula Imola (come sarà possibile recuperarli?) oltre ad altre voci irrecuperabili, residuo di non troppo chiare amministrazioni precedenti. Tutto ciò vede in contropartita ben poco: ipotetiche ricadute turistiche sulla città di Imola e sul comprensorio, più volte richiamate ma mai concretamente dimostrate, se non tramite un balletto di cifre che contrastano una contro l’altra: qualcuno parla di incassi alberghieri per oltre 4.000.000 di euro, mentre il presidente della STAI dichiara incassi per 700.000; gare che per la maggior parte risaltano per la vistosa assenza di pubblico.

ConAmi, di cui fanno parte 23 Comuni, ad oggi è azionista di maggioranza (57%) nella società Formula Imola. Domani sarà al 100% responsabile della gestione dell’impianto, quindi tutti gli oneri ricadranno sui suoi bilanci. Essendo una struttura pubblica crediamo che dovrebbe rendere conto di tutto ciò ai Comuni che lo compongono e, di conseguenza, a tutti i cittadini di quei Comuni.

Non crediamo che sia una buona politica quella che sperpera in questo modo risorse che sono di tutta la comunità; crediamo che in questa fase, con tante famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese, vessate da imposte di ogni tipo e da bollette che vogliono essere pagate a scadenza, ciò sia a maggior ragione immorale. Ci piacerebbe capire se gli Amministratori e i consiglieri dei Comuni che fanno parte del ConAmi sono d’accordo con tale proposta avanzata dal Sindaco di Imola.

Alla scarsa ricaduta sul territorio delle attività dell’autodromo, si aggiunge poi la beffa del grande disagio subito da buona parte della città di Imola; troppe giornate di forte rumore obbligano i residenti a tapparsi in casa ed a sei scuole a svolgere lezioni in situazione disagiata, dequalificando anche il Parco delle Acque Minerali reso praticamente inagibile (con un angolo giochi per i più piccoli di recente costruzione a 20 metri dalla curva dove perse la vita Senna), creando un inquinamento ambientale che prosegue anche durante le domeniche ecologiche!

Cosa produrrà la nuova gestione al 100% ConAmi, con il supporto organizzativo di Formula Imola e l’entrata della scuola di guida gestita da Dekra (che dovrebbe garantire un’entrata di 200.000 euro/anno per 5 anni), non è dato a sapere. Illuminante l’affermazione del Presidente di ConAmi quando afferma che la gestione di Formula Imola, depurata dall’avviamento residuale, sarebbe in attivo: se fosse possibile produrre senza investire tutti saprebbero guadagnare!

Purtroppo noi crediamo che la gestione di questo impianto sarà destinata a continuare in perdita con conseguente esborso di altro denaro pubblico, che nell’attuale difficile momento economico e sociale destinato a durare anche nei prossimi anni appare, oltre che ingiustificato, privo di qualsiasi visione realistica, oltre che foriero di restrizioni nelle azioni sociali e politiche che, al contrario, hanno ben diverso aspetto di priorità e di opportunità.

Noi cittadini ci impegneremo nelle prossime settimane per portare a conoscenza del più alto numero possibile di cittadini tale situazione, dei relativi costi e dei disagi alla popolazione che va ben oltre la nostalgica posizione di chi vede solo la conservazione di un’immagine sbiadita dal tempo e destinata a non tornare mai più.

Ma ci sembra indispensabile che anche Amministratori e Consiglieri dei diversi Comuni che fanno parte del ComAmi si pronuncino e facciano sapere ai cittadini cosa ne pensano. Li invitiamo pertanto ad esprimersi, a produrre interrogazioni e ordini del giorno nei vari consigli comunali perché tale importante questione venga discussa mettendo a disposizione di chiunque tutti gli elementi possibili per arrivare a una scelta motivata e consapevole. Già troppe volte ci siamo poi sentiti dire da consiglieri vari: “non sapevo…”, “ non credevo che…”. Di fronte a tale situazione non c’è alibi che tenga. Ciascuno può fare la sua parte per capire e farci capire il senso e la reale fattibilità di questa operazione.

Distinti saluti. Imola, 16 novembre 2012

3403755692 -autodromodiverso@hotmail.it

Cittadini per un autodromodiverso

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  1. Guerrino Frontali says:

    Uffa! Voi non avete studiato! Noi consiglieri comunali siamo come Asterix ma senza la pozione magica. Proviamo di interrogare, interpellare, “mozionare”, ma niet! La testuggine (che si badi fu una delle forme di difesa, assieme alla falange, più efficace nel respigere gli assalti)del potere è un muro di gomma, gli rimbalza (…abbaia, abbaia, ecché mene frega ammé…). I dieci comuni del Circondario (mi vengono in mente le carceri circondariali) costituiscono una solida testuggine romana http://www.google.it/imgres?um=1&hl=en&client=firefox-a&sa=N&tbo=d&rls=org.mozilla:it:official&biw=1280&bih=861&tbm=isch&tbnid=gL6bbdLvwDQICM:&imgrefurl=http://ww
    che fece le fortune dell’impero, testarda (terrei a dire testona). Osserviamo che manca un po’ di testa. 23 Comuni in un “fascio” abbandonano nel 2012 i destini degli amministrati a Decimo Meridio CONAMI. A nessuno capita in capo di alzare un indice? Domanda viziosa. NO! Con il rigore di Galileo chiediamoci il perché (ogni fenomeno ha una causa ed una effetto)! Uffa! Non se ne può più di brave persone che pensano solo ai loro affari e che si militarizzano quando questi sono minimamnete minacciati.Uffa! Badate che diventerà un curioso cimento, fra poco, difendere l’indifendibile. La testuggine testarda dei testoni con testa verrà presa per fame. (attenzione, sono puledracci che si addomesticano con pocca biada e come l’avete capita va bene). La testuggine è anche un anfibio (tartaruga)molto lento che con un leggero colpo, non invasivo nè offensivo, può essere messa sul dorso. Rimane viva, furibonda, inane,zampine per aria e però con gli occhi comincia a vedere l’erba e la terra(non solo nuvole e cieli azzurri)ma se dimostra coraggio e voglia di vivere possiamo ribaltarla, (ohi dopo un po’)e tornare ad osservarla che, lenta, mangia scarafaggi, erbacce, ed evacua sindaci, consigli comunali,produce civismo, interesse condiviso etc…è diventata una brava ragazzina. Avete capito Testuggini.
    Chiedo scusa per la verbosità, a Fedro, a Esopo, Perrault, ai fratelli Grimm. Non sono un narratore di favole ma vorrei che i parecchi che si occupano delle cose pubbliche prendessero la via di Andersen. (come l’avete capita va bene). E vissero tutti felici e contenti.
    Ciao Guerra.

  2. Almeida says:

    …. ma nell’inutilità generale, una bella mozione fatta mettere ai voti, giusto per capire quali consiglieri comunali sono per buttare i soldi e quali no, non sarebbe male…
    … per esempio sarebbe utile capire come si esprimerebbe l’Ass.ra Mungo, che, come Ass.ra la Bilancio in quota RC dovrebbe essere gelosa custode dei soldi degli imolesi e dei lor Beni Comuni (non s.r.l.) …
    … o il Consigliere Barnabè, capofila dei Verdi, … o Barelli, …

    Fateli votare, così noi cittadini potremo sapere e decidere bene alle prossime votazioni.

  3. alfredo says:

    …..dall’esito delle primarie PD imolesi è già chiaro che questi sono politicamente fuori dai giochi in virtù della loro nota coerenza, ma personalmente avranno forse una poltrona per la devota sudditanza… Diversamente speriamo che capiscano di aver perso un treno super veloce in un momento storico a loro politicamente favorevole: dovranno aspettare un accelerato locale, sempre che non venga soppresso….
    Davvero curiosa la loro storia ideologica:una, la kompagna, sarà ricordata per la “Beni Comuni srl” e l’altro, l’ambientalista, per essere stato uno strenuo difensore della “legittima” passione per la velocità di pochi a scapito del diritto alla salute della collettività!

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