PEOPLE MOVER (2), SUTTI, LAGHI ED I CASI DELLA VITA By MARIO ZACCHERINI

PATTI PARASOCIALI

Uno degli elementi più inquietanti, secondo i Pm, emerge dai patti parasociali sottoscritti dal Presidente Collina per la CCC e Francesco Sutti allora Presidente del Cda Atc comprendente, come Consigliere di nomina partitica, Giorgio Laghi. I famosi patti parasociali (cambiati nel frattempo) tra Atc e Ccc, prevedevano che, una volta costruita la monorotaia, il 100% delle azioni della Marconi express passasse ad Atc, in modo da far ricadere i rischi d’impresa e di gestione sul pubblico nonostante l’opera dovesse essere realizzata dai privati in project financing.

Insomma parrebbe la solita storia dove la politica, posta di fronte ad un investimento pesantissimo, preferisca farsi carico (con i danari pubblici) di tutti i rischi lasciando al privato solo la possibilità di produrre utili. D’altronde gli attori principali sono enti ed uomini legati alla partitocrazia: Comune di Bologna, Provincia di Bologna, Atc, ovvero, salvo gli eletti direttamente dal popolo, tutte persone nominate dai partiti.

Ai tantissimi attori la Magistratura ha dedicato tempo ed attenzioni: recentemente è partito il Processo (abuso d’ufficio e turbativa d’asta) a carico dell’ex Sindaco Delbono, di Piero Collina (ex Pres. CCC), di Francesco Sutti (ex Pres. Atc), l’ex Assessore al Bilancio Villiam Rossi e tre dirigenti comunali. Servirà tempo per scoprire la verità, perché la lista delle persone da ascoltare è molto coroposa (53) e comprende tutti i soggetti che allora potevano avere ruoli importanti. Per esempio, come riportato nel Corriere di Bologna del 9 Aprile 2015, tutto l’allora Cda dell’Atc (Sutti, Laghi e gli altri membri) verrà ascoltato.

Da questa breve introduzione si comprende come, di fronte a cementificazioni ed investimenti di dubbia utilità, la politica non abbia sensi di colpa anche a costo di scontrarsi pesantemente contro i cittadini e la Magistratura. Male che vada troveranno sempre un Governo Monti pronto a rubare danari ai pensionati per far quadrare i conti.

La storia del People Mover vede come attori principali soggetti che negli anni sono entrati prepotentemente nelle cronache locali (anche Imola), regionali e nazionali. Il soggetto che già ad oggi, pur non essendoci nessuna condanna, esce sconfitto pesantemente è la trasparenza amministrativa.

Epperò, non volendo fare di tutta l’erba un fascio, è giusto ricordare che un gruppo di Consiglieri regionali del Pd ha avuto il coraggio di prendere posizione chiedendo all’Assessore alla mobilità del Comune di Bologna (con scarso successo) una verifica sull’utilità del mezzo. La proposta è stata approvata ai primissimi di maggio dal Consiglio regionale. Ritengo giusto fare un plauso ai firmatari dell’iniziativa perché risponde all’esigenza di trasparenza amministrativa precedentemente richiamata:

Giuseppe Boschini, Alessandro Cardinali, Gian Luigi Molinari, Lia Montalti, Antonio Mumolo, Giuseppe Paruolo, Silvia Prodi, Giorgio Pruccoli, Valentina Ravaioli, Manuela Rontini, Nadia Rossi, Ottavia Soncini, Marcella Zappaterra, Paolo Zoffoli.

Tra i nomi spiccano due consiglieri che gli imolesi più attenti seguono con simpatia da tempo: Antonio Mumolo e Valentina Ravaioli. Sarebbe stato bello che anche il territorio imolese, in fondo parliamo di vicende legate oggi alla Città Metropolitana, fosse stato rappresentato in questo percorso di trasparenza, ma probabilmente è già tanto che non abbia votato contro.

CHICCA FINALE

Chiudiamo con un sorriso: come tutti sappiamo Imola sta attraversando una crisi fortissima culminata nei fallimenti della Cesi e della 3Elle. Nell’estate del 2014 il Consiglio Comunale pianificò un ordine del giorno (proposto dal Pd) sulla Cesi. Il buon Giorgio Laghi, allora all’opposizione, prese una posizione curiosa postandola sulla pagina Fb:

Siamo in democrazia, tutte le posizioni sono legittime e non è certo obbligatorio “perdere” tempo con una azienda storica della Cooperazione imolese solo perché è fallita.

Per poi parlare di cosa e con chi? Forse con il vecchio presidente di Atc , e di Giorgio Laghi, Francesco Sutti? nel frattempo diventato Direttore di Cesi….. Parlare di Cesi (forse) avrebbe potuto portare lontano. Lontano quanto? Forse fino alla CCC, dove la storica cooperativa era socia ai tempi della presidenza Collina?

Meglio il silenzio, tanto si sa, in politica il presente è un concetto astratto in continua evoluzione. Così può accadere che le vite di Laghi e Sutti si incrocino più di una volta, può succedere che Laghi si candidi come alternativo al Pd, può succedere che il Pd sia indignato dalla linea politica di Laghi e Chiaiese:

www.imola24ore.it/news/imola/0023146-imola-laghi-e-chiaiese-basta-siparietti-linvito-marco-raccagna

Poi, quando veramente i siparietti sono finiti, ci si ritrova con Laghi, Chiaiese e Raccagna stretti stretti, uniti davanti agli imolesi allibiti che non capiscono.

D’altronde, come sostiene il buon Giorgio Laghi, la politica è dinamica, le cose sono mutevoli. Non ci credete? Fate male! Ricordate le infinite polemiche della coppia d’oro della sinistra (ora certificata anche da Sel dell’Onorevole Paglia) contro la Beni Comuni ed in particolare all’allora Amministratore Unico Loris Lorenzi? Il dirigente era dipinto come il diavolo, mentre i nostri amici camminavano per Imola tenendo ben in vista un’immagine di Enrico Berlinguer. Eravamo nella primavera del 2013, mentre oggi (nel 2015) probabilmente i due difensori dei deboli hanno cambiato idea e, dopo essere entrati in maggioranza, non trovano nulla da ridire sulla proroga di altri 12 mesi di Lorenzi al vertici della Beni Comuni.

Nulla di paragonabile rispetto alla storia del People Mover, ma gli imolesi non capiscono, mentre aumenta il senso di disagio verso questa politica “dinamica”, ma in realtà vecchia.

Ps

Nessuna delle persone e delle società citate ha subito condanne. Un processo è partito ed un altro partirà nel 2016 su sollecito della Corte dei Conti.

Le storie narrate sono semplice cronaca quotidiana facilmente reperibili sui quotidiani Repubblica, Corriere delle Sera ed il Fatto Quotidiano. Alla politica si chiede solo una maggiore prudenza nelle azioni.

Per chi volesse approfondire suggerisco: https://nopeoplemover.wordpress.com/ il sito di un Comitato di cittadini che è presente al processo come parte civile.

Mario Zaccherini

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