IMOLA 2012 TRA MEDIOEVO E FUTURO

Riceviamo con una certa sorpresa, in quanto totalmente inaspettato, un reportage fatto da Legambiente Imola Medicina sul gravissimo degrado ambientale, sanitario e sociale nel quale versa la zona ex stazione ferroviaria di Sesto Imolese.

Sorprende che, mentre i sindaci del nostro Circondario stanno dedicando molte energie per fotografare le esigenze del territorio nel prossimi vent’anni (sic), non si rendano conto degli attuali problemi e, molto probabilmente, non ne siano nemmeno al corrente.

Non servono molte parole per commentare le foto in allegato, ma un plauso agli amici di Legambiente Imola Medicina va fatto perché, per l’ennesima volta, sono riusciti a denunciare una situazione di forte degrado presente nel nostro territorio.

Ancora una volta si è dimostrato che nel terzo millennio i cittadini non possono lasciare il loro futuro nelle mani dei partiti, ma sempre più entrare direttamente nelle problematiche. Il mondo cambia e con esso anche le forme e le modaità di impegno politico.

A seguire l’intervento di Giulia Olivieri Presidente di Legambiente Imola Medicina

A seguito di un servizio audio-visivo sulle ex ferrovia Budrio – Massalombarda, nell’ambito della campagna “Ferrovie Dimenticate“, che si svolgerà domenica 4 marzo p.v., ci siamo imbattuti nella grave situazione di degrado igienico-sanitario ed ambientale della ex stazione ferroviaria di Sesto Imolese: una vera e propria discarica abusiva (allegati).
Fatto ancor più grave, è la presenza di cittadini senza fissa dimora, che ivi risiedono in tale stato di rischio igienico-sanitario: uno era presente e riposava all’esterno della stazione al tepore del sole di questi giorni.
Riteniamo più che mai opportuno ed urgente il Vostro intervento, vista la gravità riscontrata del luogo.
In attesa di riscontro, inviamo distinti saluti.
La responsabile
A.Giulia Olivieri
Ps
Il comunicato è stato inviato anche, oltre agli organi di informazione, al Sindaco di Imola, all’Assessore dell’Ambiente, Ausl Imola, Carabinieri Medicina, Arpa Medicina.

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Filed Under: FeaturedLavoro e Welfare

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