PERCHE’ VOTO CIVATI By MARIO ZACCHERINI

La decisione pubblica di votare Pippo Civati ha innescato parecchi commenti non esattamente rosei o di condivisione (tre bravo da amici civatiani e 24, ma cosa fai, da amici trasversali).

Più semplice sintetizzare con un “sono stato travolto da un Freccia Rossa”.

Probabilmente non ho reso comprensibile la mia posizione (non nascondo che politicamente è debole).

Chi mi conosce sa che credo nella democrazia dal basso, ovvero condivido tutti i processi democratici che partendo dal basso possono dare un’impostazione ai vertici, credo più alle persone che alle ideologie, o presunte tali, dei partiti, in particolare laddove la storia si è bloccata al 900.

Con questo breve cappello voglio sostenere i due principi che mi hanno portato a decidere di votare per Civati: 1) il principio della democrazia dal basso (sperando che questa volta i pulmini dei cinesi non vadano a votare a più seggi…) mi permette di scegliere come potrà essere il Pd del futuro (ragazzi se vince Renzi vincono anche Bassolino, La Torre, Franceschini, Boccia, Fioroni e, rimanendo a Imola, politici come Manca e Raccagna che hanno tradito le promesse elettorali e che solo un anno fa “schiumavano” contro il Sindaco fiorentino). Non critico i renziani della prima ora, perché persone trasparenti che si battono per un ideale e non per la poltrona, ma gli apparati “mobili”.

Nel mio piccolo sono convintissimo che con l’apparato Renzi al potere potremo tranquillamente dire addio ad una politica sui diritti civili di stampo europeo, con lui ricomincerà la farsa della legge elettorale, Statuto dei lavoratori da archiviare e, quale migliore sintesi, come leader, ricordo che siamo nel 2013, un ex Dc.

Insomma, una perfetta continuità con il passato che danneggerà gli italiani.

Credo sia un “dovere” battersi contro tutto ciò, anche se non si è iscritti al Pd, anche se non si voterà Pd (allo stato attuale è impensabile sia a Roma che a Imola).

Sullo stato del Pd, anzi sul vero volto di questo partito, suggerisco un bellissimo articolo di Maria Scermino. http://goo.gl/vFVHrf

Epperò, a Mario Zaccherini, “conviene”, visto che ne ha la possibilità, sostenere una persone con idee molto vicine: Legge di stabilità e ritorno al voto, Stato che riconosca i diritti civili di tutti, ma proprio tutti, i cittadini, percorso di dialogo con M5S e Sel per costruire una nuova area politica che vada al superamento degli ingessamenti del 900 su tutti. Se Pippo Civati è portatore di queste istanze perchè non lo dovrei votare?

Condivido il suo pensiero, ho avuto la fortuna di conoscerlo e di rapportarmi con lui nell’arco di tre anni, lo considero una persona onesta e trasparente e, in particolare, ho sempre visto con quale spessore e profondità affronta i problemi.

Pd o non Pd, per tutti noi che vinca Renzi e Civati non è la stessa cosa. Per questi motivi, se mi fanno entrare, domani voterò Civati.

Mi rendo conto che la mia posizione è debole se non si scinde il Pd da Civati, come evidenziato da molti amici (gli amici sono quelli che ti seguono, ti incoraggiano e quando, dal loro punto di vista, sbandi “non lo mandano a dire”)

Giorgio Carcioffi: Ma una craniata non ti basta? Dopo Laghi ne vuoi prendere una anche con Civati (non per colpa sua)? Povera Barbara che dovrà assisterti e cambiarti la borsa del ghiaccio!!

Guerrino Frontali: Io no ci vati più. Cià troppo volta mi hanno preso per il Cuperlo. Gi Manca puro cche accà non ci Renzi più niente, cche cchillo è ‘sperto. Ie voterebbo a Francesco. Vedite uno poco vuie. 2 evri io l’allungo alli poverelli. Pappagone.

Kim Bishop: Mario non me lo aspettavo da te…..io penso che anche se dentro in fondo al cuore uno possa avere un briciolo di speranza ancora nel pd (e non so davvero come sia possibile) dovrebbe starsene a casa…. Perchè quello che accadrà e’ che cuperlo o Renzi vinceranno e loro poi diranno che tanti cittadini sono andati a votare e quindi sono contenti del pd. Non so come fai a non capirlo!

Emanuele Longhi: io mario non ti giudico , anche perché è troppo l’affetto per te e so benissimo che le tue decisioni sono sempre ponderate e limpide , per questo ti chiedo una cortesia ;quando vai la , se ti chiedono di me digli “ha detto che la vostra democrazia ve la tenete voi”

Marina Giambi: sottoscrivo Emanuele Longhi: se capita, visto che l’altra volta ho votato, puoi lasciare la stessa missiva anche per me?

Silvestro Gambi: Pavlov aveva ragione

Simone Zaccherini (mio figlio): Ti invidio perchè sei un sognatore e ci credi ancora. Alla stragrande maggioranza di questi qua i due euro andrebbero tirati come a Bettino. Dopo averli legati con un pò di spago però, perchè altrimenti se li mettono in tasca lo stesso.

Che dire?

Avete ragione tutti, in particolare sull’analisi della Kim non saprei come rispondere.

Epperò, pur volendoVi un sacco di bene, domani vado a votare.

Un abbraccio a tutti.

Mario Zaccherini

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  1. Enrico Monaco says:

    Io non andrò a votare Civati perché ho la tessera di un altro partito, Sinistra Ecologia e Libertà. Trovo che la tua decisione Mario sia giusta e coerente con la tua sensibilità politica. Civati è una persona onesta, in gamba, all’avanguardia che può portare qualcosa di buono in quel partito martoriato. Il Pd dà la possibilità agli elettori e agli iscritti di dire la loro e bisogna, se ci si sente rappresentati, raccogliere questa opportunità.
    Non condivido la posizione di tutte le persone che decidono di non partecipare perché c’è del marcio in questo o in quel’ambito politico. La politica appartiene a chi partecipa e fa le cose. Chi sceglie, pur legittimamente, di non partecipare dopo non può passare il tempo a criticare le scelte di fondo di chi le scelte le assume.
    Quindi ti auguro un buon voto per domani!

    Un saluto

    Enrico

  2. Almeida says:

    Andando al seggio Mario dichiarerai quindi di essere elettore del PD?

  3. Mario Zaccherini says:

    Ringrazio Enrico Monaco per l’intervento come sempre efficace.
    All’amico Almeida confermo che non sono un elettore del Pd (invotabile a Imola e a Roma), ma se posso aiutare una persona che conosco e stimo moltissimo come Pippo Civati lo faccio molto volentieri.
    Ps
    Probabilmente mi farano firmare un documento che mi attesta come elettore del Pd, ed io firmerò, ma so che è tutto uno scherzo, tutta una burla, come quando mi fecero votare Prodi e poi mi ritrovai D’Alema come Presidente del Consiglio.
    O come tutte le volte che avrebbero potuto fare cadere senza mai farlo…abbiamo dovuto aspettare il M5S per vederlo fuori dal Parlamento.
    Le firme e gli impegni sono importanti quando sottoscritte tra persone di onore…

    Mario

  4. Monteros says:

    Oltre che un caro amico (e non è cosa da poco!) io vedo Mario come una persona rara, al giorno d’oggi: sincero, coerente, generoso, aperto. Con lui ho condiviso e, spero, continuerò a condividere principi e battaglie che ci uniscono. Non molto tempo fa, per iscritto, gli ho confidato che da quando lo conosco sono diventato più ricco: da quella persona ricca che è non si è minimamente approfittato di questa mia confessione. Un caso raro!
    Poi, ogni tanto spesso, litighiamo. E di brutto. Lui sostiene che non c’è più bisogno di destra e sinistra, che occorre valutare le persone per quello che fanno e che il bene comune non è nè di destra nè di sinistra. Io sostengo che il “vero” bene comune è necessariamente di sinistra, anche se oggi come oggi non vedo una vera sinistra in Italia e tanto meno a Imola. Continuo ad affermare (e quindi a litigare con lui) che la sua scelta di votare Pippo sia una scelta di sinistra: certo si tratta di una persona per bene e seria, ma di sinistra, quella vera, quella che manca da troppo tempo in Italia e a Imola, quella sinistra che potrebbe farci tutti un po’ più ricchi e non solo di denaro. Sono parole dello stesso Civati in conclusione al suo intervento in quel di Bologna una settimana fa: “Mia moglie mi ha chiesto di fare un viaggio in un posto dove non siamo mai stati e io le ho risposto di si, vieni che ti porto in Italia”.
    Ti manderò, in ritardo, due righe che ho buttato giù riguardo quel pomeriggio, parole che parlano di sinistra, quella sinistra ora smarrita o pesantemente svalutata da personaggi come il nostro beneamato Sindaco che, purtroppo, non è solo. Quando le avrai lette, ne sono certo, litigheremo di nuovo, ci graffieremo poi, a braccetto, andremo a prendere il caffè insieme, come due vecchi amici.
    Un abbraccio.

  5. Guerrino Frontali says:

    Uno vota a Renzi (zeta sibilata es: zuzzurellone) uno vota a Cuperlo. E Civati? drangheta ! http://www.youtube.com/watch?v=6bjQOwXMoPk E’ questione di pelo e di vizio o di onestà e pregiudizio. Io ho personalmente risolto: vado a Bivio Bordona partendo da Fontanelice. Mumble… Cuperlo ha accettato la presidenza del PD….!? Vuoi vedere che iscrive il PD al PSE ? Miiihh… non ci pozzo creedereeeee…..

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