BUNGA BUNGA ED ALTRE STORIE

E’ vero, noi di PensieriDemocratici, siamo dei monelli curiosi, non ci fidiamo che siano altri a decidere chi dobbiamo frequentare e con chi dobbiamo rapportarci. Abbiamo avuto paura perchè, per un momento invero lungo, è parso che si potessero fare alleanze elettorali con Fini (grazie Gianfranco per avere detto che con il Pd non farai mai alleanze) e quindi ci e parso doveroso cominciare a guardarsi attorno nel caso la situazione precipitasse.

Ci siamo mossi in due direzioni: intervista video a Giuseppe Casisi e, addirittura, siamo andati a Bologna alla manifestazione/spettacolo intitolata Il dittatore del Bunga Bunga. Essendo già in odore di eresia per completare il sacrilegio abbiamo deciso di raggiungere Bologna salendo sui due pullman organizzati dall’Idv imolese-castellana.

Che dire: l’intervista parla da sola e sull’avvenimento bolognese è già stato scritto tutto. A noi rimangono solo dei flash relativi alla partecipazione popolare (straordinaria), sulle persone che non sono riuscite ad entrare (per fortuna che qualche posto in piedi era stato tenuto per noi), sul bisogno di legalità e amore per la Costituzione che trasudava letteralmente da tutto il pubblico, dai personaggi presenti sul palco e dalle domande che questa manifestazione ci ha fatto nascere.

Perchè non dovrei trovare convergenze culturali ed elettorali con DiPietro (è una persona che come magistrato ha combattuto duramente l’illegalità e come ministro, davanti a potenziali problemi con la Legge, si è dimesso ed ha combattuto e vinto la sua battaglia), con Travaglio (combatte da sempre il marciume presente in Italia sia di destra che di sinistra), con Genchi (ha dato tantissimo contro la mafia e a favore della legalità), con Vauro (ha fatto l’intervento più bello della serata), con Fo (si è detto disgustato davanti all’episodio dei parlamentari Pd che hanno votato contro la riduzione del finanziamento pubblico a favore della ricerca). Perchè?

Non sarebbe forse molto meglio, sia per DiPietro che per Bersani, comprendere che questo sistema di “democrazia della cooptazione” genera dei mostri eletti con i voto degli elettori dell’Idv o del Partito Democratico che, come è accaduto martedì 14 dicembre, violentano il volere degli elettori? Forse un modello basato sulle primarie di collegio permetterebbe al popolo di esercitare un controllo diretto sugli eletti e toglierebbe alle parti malate dei partiti il potere di mettere in crisi la società. In fondo sono gli obiettivi comuni che devono creare le coalizioni: no al nucleare, si all’acqua pubblica, si ai diritti ed alla democrazia sindacale, si al testamento biologico, no alle ingerenze del Vaticano, si ad una scuola pubblica che permetta a tutti i volenterosi di poter studiare, no allo scempio delle risorse pubbliche destinate alla scuola privata.

Dai Antonio, dai PierLuigi attivate tutte le Vostre basi ed i Vostri iscritti e lasciate fuori gli intralazzati, i sindacati così così, e la parte della Chiesa lontana dai Vangeli e da lì ripartiamo tutti assieme.

Mario Zaccherini

www.pensieridemocratici.it

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  1. Caro Mario,ho appena letto il pezzo su D’Alema = Babbo Natale, scritto da Caprara sul SabatoSeraOnline e ho rivisto una mail ricevuta un anno fa da un Ingegnere Informatico,che mi ricordava la doppiezza del “baffino”.Berlusconi ha delle forti RESPONSABILITA’ ma non è solo colpa sua!!!Sto soffrendo un sacco pensando a TUTTI i COMPAGNI che hanno LOTTATO,LAVORATO ed anche dato dei propri RISPARMI per un’idea e una ALTERNATIVA di SX.
    Almeno una parte di NOI merita dei Politici MIGLIORI.Ciao e nel limite del possibile,anche “MORALE”,AUGURI di BUONE FESTE a tutti i Compagni del presente e del passato che Mi hanno trasmesso i VALORI e la CULTURA di SINISTRA.
    Angelo Gentilini.

  2. Ugo bernasconi says:

    Buonasera e buone feste a tutti, se la notizia che allego qui di seguito FOSSE VERA non ci resta che ripartire dai sani movimenti di opinione inquanto pd é uguale a pdl, siamo stanchi di politici professionisti vogliamo gente pulita !

    In un dispaccio del 3 luglio 2008, l’ambasciatore Usa Spogli scrive: “Sebbene la magistratura sia tradizionalmente considerata orientata a sinistra, l’ex premier ed ex ministro degli Esteri D’Alema ha detto lo scorso anno all’ambasciatore che la magistratura è la più grande minaccia allo Stato”. La replica di D’Alema: “Sono stato frainteso” 

  3. Mario Zaccherini x pensieri says:

    @ Angelo: i vertici del Pd, almeno una buona parte, hanno dimenticato i valori della sinistra, assieme a quelli del Vangelo, per diventare una specie di clero laico che cerca di governare l’azienda Italia senza passare per il voto.
    Prediligono ogni possibile “inciucio” per ritornare a mettere le mani in pasta.
    Sono rappresentativi di loro stessi e di qualche gruppo finanziario, non certo dei lavoratori onesti e degli imprenditori veri.
    Che vergogna!

    @ Ugo: la notizia che alleghi ovviamente non è vera. Sono vere solo quelle che parlano male di Berlusconi, mentre quelle relative al Massimino nazionale sono tutte false (se lo chiedi ai funzionari del Pd sono sicuro che ti risponderebbero così),
    I movimenti di opinione sono tornati ad essere organi di democrazia diretta e stanno già scavalcando i partiti tradizionali.
    Se non “rottamiamo” quasi tutti i politici di professione (di destra e sinistra) l’Italia muore perchè non possiamo più permetterci tutti questi parassiti!

    Buon Natale a tutti

    Mario

  4. Ugo Bernasconi says:

    Buona sera e buon fine d’anno a tutti. Ricorderò il 2010 come l’anno dove i movimenti civili hanno veramente cominciato a farsi sentire e a far capire alla gente che è importante partecipare alla vita politica del paese, ROTTAMANDO pacificamente i politici di professione.
    Mi auguro per il 2011 che tutte le eccelenze locali possano scendere in campo dando dal basso una volta per tutte una ventata di sano rinnovamento, infatti è con l’apporto delle esperienze di tutti che riusciremo a smettere di vergognarci di essere italiani e trovare il coraggio di rialzare la testa. Buon 2011 a tutti.

  5. Mario Zaccherini x pensieri says:

    Condivido e faccio mie le tue parole.
    A Imola ci stiamo provando e prevedo un 2011 dove le istanze di professionalità, democrazia ed interesse per i cittadini diventeranno le voci che faranno cambiare finalmente la politica.
    Non ci fermiamo!
    A presto.
    Buona anno da Mario e Barbara.

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