IMOLA 2015: ATTACCO ALLA DEMOCRAZIA By MARIO ZACCHERINI

Scrivo queste poche righe mentre la mia città è sotto l’attacco pesantissimo dell’attuale maggioranza composta da Pd, Sel, Fornace Viva e nell’assordante silenzio di tutti gli ambienti vicini. Davanti alla richiesta di un referendum per decidere democraticamente se raddoppiare la discarica o meno, la maggioranza ha cominciato ad usare termini violenti contro noi cittadini.

Mi rendo conto che per quei politici il potere è la vita, ma noi cittadini abbiamo il diritto alla Vita vera e non saranno certo i comunicati del Tarozzi di turno (insensibile anche alla salute di una figlia piccola) che ci fermeranno.

ANTEFATTO

L’assemblea pubblica indetta dall’Amministrazione comunale imolese, dedicata al tema del raddoppio della discarica, ha innescato la prima rivolta popolare della nostra città.

Mi spiego: incidenti per motivi politici nazionali, e purtroppo anche scontri di piazza, erano già accaduti, ma una contestazione, effettuata da centinaia di cittadini, contro chi amministra la nostra città da 70 anni non era mai capitata.

Questa volta, davanti al “fidatevi” la reazione è stata costruttiva, efficace e, ammettiamolo, anche rabbiosa, come i social network testimoniano con varie riprese video della serata. Con i “fidatevi” di questi politici Imola è stata smantellata e due gloriose e storiche aziende cooperative (Cesi e 3Elle) chiuse. No, non ci “fidiamo” per nulla!

In realtà più che una serata è stato un autentico processo alla Giunta che guida Imola, al ConAmi, ad Hera e a tutti gli interessi particolari che stanno distruggendo la nostra città. Un processo che ha fatto emergere tante verità: la richiesta per raddoppiare la discarica non è partita da Bologna, ma da Imola (una vergogna incancellabile per il Pd locale e tutta la sua corte), ConAmi non ha intenzione di spendere un centesimo per le analisi ambientali richieste a gran voce dai comitati che stanno guidando la protesta, i cittadini stanno facendo una colletta per affidare le analisi a laboratori indipendenti (una vergogna incancellabile per il Pd locale e tutta la sua corte), i progettisti della nuova discarica non hanno tenuto conte delle valutazione negative (relative all’impatto ambientale) prodotte in anni recenti da due università e la lista potrebbe essere lunga all’infinito.

Cosa dice Arpa? Non è stata invitata dalla nostra Amministrazione

Cosa dice l’Usl? Non è stata invitata dalla nostra Amministrazione

Ovviamente  i cittadini sono perplessi, ma non solo loro. Dubbi anche nelle associazioni di categoria.

http://www.leggilanotizia.it/notizia/9730/in-marcia-contro-la-discarica-i-dubbi-di-cia-e-coldiretti

Però era presente una splendida telecamera per immortalare tutti i cittadini favorevoli al raddoppio discarica. Per quale motivo? L’Amministrazione voleva portare a Bologna le prove della vicinanza tra Giunta, ConAmi e cittadini….probabilmente dovranno fare dei filmati fake nei sotterranei di Viale Zappi…con tante comparse.

Gli interventi sono stati tantissimi, ma nemmeno uno (dico uno) a favore della discarica.

Evidentemente comincia a pesare la mancanza di un nemico sul quale depositare tutte le colpe dei mali dell’umanità. I bei tempi della Dc, di Berlusconi, dell’Europa come colpevoli sono finiti perché la Dc, Berlusconi e l’Europa si sono fusi dentro al Partito Democratico.

Ora il nemico è il Pd locale, con tutte le varie declinazioni e sfumature.

Epperò qualche cosa mi sfugge.

Prima di addormentarmi ho pensato come sia possibile che per un incontro così importante Tronconi sia stato lasciato solo. Nel giorno dei giorni, dove cittadini di destra, del Pd, del M5S, civici ecc ecc si uniscono nella condanna di questa politica, Tronconi si è trovato solo. Nemmeno un Tarozzi a difendere le scelte? Un Taraborrelli, un Raccagna? E il Sindaco?

Strano, molto strano!

L’INQUIETUDINE

Per i vicoli di Imola girano due voci inquietanti.

Nel 2016 diverrà attiva (forse) la nuova legge elettorale e non si esclude che si vada verso elezioni anticipate sia per il Parlamento che per il Comune. Per le Comunali “sarebbe” in atto una guerra oscura tra i candidati (probabili), Tronconi, Raccagna e Montroni.

La solitudine di Tronconi deriverebbe dalla volontà di scaricarlo, come un vitello sacrificale, affinché la rabbia dei cittadini si materializzi nella figura di una persona, lasciando indenne la “verginità” di altri candidati. Una vecchia tecnica che funziona sempre; infatti ieri sera gli anatemi venivano scagliati contro il “povero” Davide e non contro chi ha deciso le politiche ambientali negli ultimi dieci anni.

Non solo l’assenza di Tarozzi (capogruppo Pd), ma pure il silenzio di una persona come Mario Peppi, presente come Consigliere Comunale Pd e membro influente dell’Associazione Idee per la Città (silente in entrambe le giacche).

Se alle assenze dei pasdaran Pd associamo il silenzio di Peppi e la sua associazione, cosa dobbiamo pensare della presenza (molto riservata e silente) di Giorgio Laghi e dell’Assessora Giuseppina Brienza.

Già cosa dobbiamo pensarne?

E del Sindaco, per l’ennesima volta assente?

Come scrivo spesso Manca come amministratore è stato, anzi è, il peggiore Sindaco che Imola abbia mai espresso, ma come intelligenza politica, per i propri legittimi interessi, forse è il numero uno.

La sua partita non si gioca più nel Consiglio Comunale, ma nella nuova circoscrizione figlia della nuova Legge elettorale. La bussola non è più orientata verso Bologna, ma verso Faenza (tradizionalmente bianca) e, non a caso, le aperture, ormai vistose, verso Comunione e Liberazione non sono casuali…

Per il nostro Sindaco meno si parla di lui e meglio è.

L’orologio deve girare svelto per traghettarlo verso Roma, evitando polemiche (ci sta riuscendo) che potrebbero rafforzare Montroni, questa è la sua mission.

Il tema discarica è molto insidioso perché può portare molto lontano.

Pare, riscrivo pare, che per lui fosse pronto un trabocchetto ordito da qualche “amico” che sa.

Un trabocchetto molto malizioso racchiuso in una domanda a spirale che potrebbe portare lontani.

La domanda sarebbe stata: lei (si badi bene, lei, non il Pd) Sig. Sindaco ha nominato Stefano Manara Presidente di ConAmi in base al suo Cv ed alle qualità manageriali. Le risulta che il Presidente di ConAmi abbia avuto, o abbia tuttora, rapporti di lavori con la ditta Bulgarella, recentemente assurta agli onori della cronaca nazionale per un presunto scandalo che coinvolge anche il Vice Presidente di Unicredit Fabrizio Palenzona? Se si, non ritiene inopportuno, da un punto di vista etico, che la nostra città sia accostata a tali situazioni?

firenze.repubblica.it/cronaca/2015/10/08/news/bulga-124626838/

Su questa domanda, e sulla nomina di Stefano Manara alla presidenza di ConAmi, forse Daniele Manca avrebbe avuto delle difficoltà a rispondere.

Per noi imolesi sarebbe terrificante pensare che nessuno della maggioranza si ponga queste domande e prosegua con passi sicuri verso il raddoppio di quella discarica che diverrà la più grande dell’Emilia Romagna.

Mario Zaccherini

Share

Filed Under: Politica

Tags:

About the Author:

RSSComments (0)

Trackback URL

Lascia un commento