CHE BELLI CHE SIETE By MARIO ZACCHERINI

Tra polemiche, sussulti e visi paonazzi finalmente è arrivato anche il fatidico 22 ottobre 2011. Data che, probabilmente per la prima volta, ha visto la società civile di una città storicamente rossa scendere in piazza per chiedere che la propria salute continui ad essere tutelata.

Quando scrivo città rossa parlo di una realtà che alle elezioni per la Costituente, tra Pci e Psiup, raccoglieva oltre l’83% del consenso, alle prime elezioni regionali, tenutesi nel lontano 1970, il Pci era vicinissimo al 50%, nel 1979 oltre al 51%, alle Europee del 1983 il 53% e, venendo ai giorni nostri, nel 2088 vedeva il Partito Democratico, per il voto politico, raccogliere il 50%. Insomma un territorio laborioso in perfetta sintonia con la sinistra progressista ed illuminata rappresentata dalla tradizione culturale del vecchio Partito Comunista ed evoluzioni.

Spesso amo parlare di terzo millennio perchè, nello spazio di pochissimi anni, il mondo è stato, ed è, attraversato da un tumultuoso vento di rinnovamento che scuote, prima di tutto culturalmente, le vecchie liturgie, i vecchi rapporti e le vecchie tradizioni.

A Medicina sta accadendo proprio questo: una società abituata ad assegnare la risoluzione dei problemi ai politici, come da tradizione, davanti all’avanzare di nuove istanze che, faticano a trovare risposta, esce dai vecchi percorsi per proporre nuove forme di presenza politica, dove il termine politica deve essere inteso come, la dico grossa, l’uscita dell’individuo/i da una sorta di minorità e sudditanza nei confronti della sfera partitica.

Quando la tradizione soccombe al nuovo è sempre presente un simbolo sul quale aggregare una nuova visione del mondo. L’ambulanza è simbolo di speranza, di vita che lotta contro la morte, di uomini coraggiosi che cercano di strappare al silenzio uomini, donne, giovani, anziani, milanisti, interisti, berlusconiani e dalemiani. Tutti!

Questo è successo il 22 ottobre, una chiassosa, colorata manifestazioni di persone che prima dei bilanci, dei profitti, degli sprechi mette la Vita. Non è stata una manifestazione contro il Sindaco di Medicina o contro il Pd, ma semplicemente contro un modo di amministrare la “cosa” pubblica.

Ed io con loro, condividendo le loro sensibilità e le loro preoccupazioni. Politicamente scorretto? Può essere, ma se manifesteranno ancora sarò assieme a loro.

Di seguito i video del pomeriggio medicinese con ancora un paio di annotazioni: 1) non conosco il nome del presentatore (mi scuso con lui), ma gli assegnerei un bel 10 per la simpatia 2) un bel 10 ai partecipanti per l’educazione tenuta prima e durante l’iniziativa 3) un 10 al segretario comunale Pietro Taraborrelli per avere avuto la sensibilità di presenziare 4) Intanto che i Torquemada di Viale Zappi trasecolano leggendo del 10 a Pietro, e probabilmente sono distratti, aggiungo anche un 10 agli organizzatori 5) tutto bello? No, perchè Taraborrelli avrebbe voluto intervenire sul palco, ma non gli è stato concesso di parlare. Voto? Zero!

Dimenticavo, mi voglio dare un voto, un bel 5– perchè, nonostante abbia 52 anni, continuo a parlare con i sordi.

Mario Zaccherini

CORTEO

INTERVISTA A KIM BISHOP

INTERVISTA A PIETRO TARABORRELLI

INTERVISTA AD ANDREA ZUCCHINI


INTERVENTO DAVIDE GALAZZI


INTERVENTO DOTT. NERI E MARA GIOGOLI

INTERVENTO ANDREA ZIROTTI

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