IMOLA: SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ è PARTECIPAZIONE By MARIO ZACCHERINI

Martedì 17 gennaio 2012, Sel Imola, ha offerto agli imolesi una bellissima sera ospitando il giornalista Luca Telese.

La serata si è divisa in due parti ben distinte. Davanti ad un caloroso pubblico, oltre settanta presenti, nella prima parte Telese ha presentato, regalando emozioni, il suo nuovo libro “Gioventù Amore e Rabbia”. Nel suo libro più arrabbiato, Luca Telese raccoglie la sfida di raccontare l’Italia ai tempi della crisi, e lo fa intrecciando la propria passione professionale, quella di un «giovane quarantenne» che ha firmato il primo vero contratto dodici anni dopo aver iniziato a lavorare, con le storie raccolte da un osservatorio privilegiato quale è quello del cronista. Ci guida nella terra dei precari, del popolo «viola» speranzoso e deluso, di quello «black» furioso e iconoclasta, di talenti e fuoriclasse, di creativi cassintegrati e di operai sbeffeggiati. Questo libro comincia con la sfida tra Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci, che è il primo grande confronto fra l’integralismo e l’informazione, l’anno zero della modernità e anche del giornalismo. Prosegue con un lungo viaggio, che conduce dai caratteri al piombo a Internet, la lingua del nostro tempo. Attraverso volti e narrazioni, delinea una ricetta, che è quasi un manifesto generazionale: oggi, non domani, è il momento giusto, per i giovani italiani, di tirare fuori l’amore (per quello che si fa, per quello che si è) e la rabbia, che non significa distruzione cieca, ma coraggio di volere il cambiamento. Solo così la speranza può tornare a vincere. (da www.lucatelese.it/?page_id=4802).

Conclusa la presentazione il pubblico ha avuto la possibilità di partecipare alla post elaborazione del pensiero di Telese, ponendo, senza mediazioni e/o artifici particolari, domande o stimoli ottenedo pronta risposta. In questa parte è emersa con forza come i cittadini abbiano una grandissima voglia di partecipare, con modalità e tempi personali, alla vita politica e, ancora di più  alla costruzione di un sistema politico centrato non più sul partito/padrone che ti dice cosa devi dire o non dire, fare o non fare, pensare o non pensare, ma sul partito che rappresenta e sintetizza i bisogni ed i pensieri delle persone.

In una Italia berlusconizzata a destra, e in ampie zone della sinistra, è una splendida notizia sapere che esiste anche una politica non plastificata all’interno della quale l’oratore di turno si presta ad un gioco senza rete, con tutti i rischi connessi, presentandosi senza protezione davanti al pubblico.

Questa attitudine alla democrazia diretta non appartiene solo a Sel, ma anche, porto testimonianza diretta, al mondo di Rifondazione, Movimento 5 Stelle, alla splendida lista civica di MedicinaAlternativa e, pur non essendo un partito, a Legambiente.

Questo senso di libertà e di ascolto favorisce la partecipazione attiva della società civile, cosa da incentivare e sollecitare anche all’interno dei grandi partiti di massa (?) refrattari alla democratizzazione della politica dal basso.

Nel video allegato le domande poste a 360 gradi al simpatico telegiornalista di La7 e del Fatto Quotidiano: da Berlusconi, alla finanza, dalla democrazia monca dei Giovani Democratici del Pd, all’Articolo 18 ed altro ancora.

A Francesco Chiaiese e a tutta la squadra di Sinistra Ecologia e Libertà Imola grazie dello splendido regalo.

Mario Zaccherini

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