COMUNICATO STAMPA COMITATO SANITA’

Mercoledì 28 dicembre, una rappresentanza del Comitato Sanità (foto), ha consegnato al Sindaco di Imola Daniele Manca le 2654 firme raccolte tra i cittadini a favore del mantenimento degli standard qualitativi sanitari e dell’ambulanza Imola 37.

Il momento, come giustamente evidenziato nel comunicato stampa che potete leggere di seguito, può essere definito epocale per due aspetti: 1) probabilmente per la prima volta una battaglia civile, nello spazio di soli due mesi, è riuscita a coinvolgere la cittadinanza di due città, Medicina e Imola, fino al punto di manifestare il proprio pensiero nelle piazze. Questo aspetto è molto importante per il futuro perchè segna la fine della “mediazione/imposizione” dei partiti nei confronti della società civile. I cittadini stanno uscendo dallo stato di minorità e rassegnazione nei confronti delle strutture partitiche tradizionali, non accontentandosi più di ricevere risposte vaghe ed insofferente sui propri diritti da parte di chi dovrebbe rappresentarli. 2) In questi mesi è stato richiesto un confronto sia con le istituzioni che con il Partito Democratico. Entrambi i soggetti, probabilmente impreparati alla risposta da dare a questa reazione popolare, solo pochi giorni prima della manifestazione imolese del 3 dicembre si sono presentati in maniera decisa davanti all’opinione pubblica. Anzi, ad essere precisi, solo a Medicina c’è stato un confronto con la cittadinanza, grazie a Manca, mentre Imola è stata trattata da territorio gregario non avendo nemmeno l’onore di un confronto pubblico, a meno ché non si consideri confronto pubblico una serata organizzata dalla direzione del Pd, ovviamente riservata ai membri della direzione, dove è stato impedito di invitare tecnici contrari alla posizione del partito, per avviare un confronto che serenamente potesse prendere in esame gli aspetti negativi e positivi del piano sanitario. Purtroppo nonostante le sconfitte storiche della squadra Castellari si continua la battaglia contro una partecipazione libera e democratica di tutti gli attori presenti all’interno delle varie tematiche che toccano i cittadini. Proprio nell’anno della sconfitta delle sconfitte, Castel del Rio, rimango sgomento nel vedere che la cifra della citata gestione rimanga ancorata ad una democrazia imperfetta ed ad una barriera sempre più alta alla partecipazione.

Tutte brutte notizie? Assolutamente no perchè, all’interno del triste quadro appena descritto, è giusto segnalare il comportamento di Daniele Manca che ha trattato la diversità di pensiero molto diversamente rispetto ai maggiorenti del Pd territoriale. Intanto, a differenza di altri amministratori o dirigenti di partito, ha ricevuto la delegazione del comitato, poi, elemento che abbiamo apprezzato moltissimo ci ha dedicato quasi due ore di ascolto, entrando nel merito delle problematiche denunciate, pur senza mai condividere nulla, e stimolando, con scarso successo, riflessioni sulla bontà del piano sanitario in fase di attuazione. Questo atteggiamento di attenzione ed ascolto nei confronti dei cittadini dovrebbe essere l’abc del politico, perchè la democrazia si può sviluppare anche all’esterno dei partiti e questo comitato ne è la degna rappresentazione. Spiace nel vedere che in un territorio “avanzato” come quello imolese Manca sia l’eccezione. L’augurio, sempre per Manca, è che la “squadra Castellari”, dopo la sconfitta delle sconfitte, non sia messa in grado di ottenere anche la sconfitta delle sconfitte al cubo……….le pre condizioni ci sono tutte.

Di seguito il comunicato stampa:

Mercoledì 28 dicembre il Sindaco di Imola e Presidente del Circondario Daniele Manca ha ricevuto la delegazione del Comitato per il diritto alla salvaguardia della salute.

Lo svolgimento dell’importante manifestazione di piazza  a Imola (dopo quella, popolatissima, di Medicina), la consegna delle 2654 firme raccolte in breve tempo nel Circondario Imolese sul tema della sanità locale, la dichiarazione congiunta delle forze di maggioranza sull’esigenza di costituire un Tavolo dedicato all’approfondimento e allargato alle varie forme di rappresentanza civile, suggellano il grande lavoro svolto in pochissime settimane dal Comitato e confermano, se ve ne fosse ancora necessità, la rilevanza delle problematiche sollevate, prima fra tutte la riorganizzazione del servizio 118 nel Circondario con la soppressione dell’auto ambulanza notturna a Medicina.

Il Comitato vede favorevolmente l’apertura delle istituzioni politiche al dialogo e al confronto nel merito della riforma dell’Azienda Usl perché, in modo particolare in questo momento storico in cui il Paese e la nostra comunità sono in estrema sofferenza, sarebbe un errore di sottovalutazione grave non procedere ad un confronto trasparente con la società su presente e futuro del sistema sanitario, che vogliamo pubblico.

Allo stesso tempo, il Comitato invita le forze sociali e politiche a non assumere come dato incontrovertibile il calo delle risorse destinate alla sanità, ma a battersi perché essa sia finanziata a dovere.

Le posizioni fra Comitato e Istituzioni sono ancora lontanissime ma spetterà al Tavolo colmare le distanze.

Durante il lungo incontro Manca ha rimarcato la bontà del piano proposto sottolineando, come elemento decisivo, la non riduzione della sicurezza e qualità del servizio sanitario offerto ai cittadini cosa sulla quale il Comitato esprime forti perplessità.

La partenza è comunque di buon auspicio: per la prima volta, un amministratore del Circondario ha riconosciuto una forma di democrazia dal basso meritevole di essere ascoltata e non un’offesa all’ordine costituito.

Il Comitato, mentre proseguirà la propria battaglia tra la popolazione, intensificherà dunque il percorso di controllo, verifica e proposta teso a rendere un servizio a favore della collettività laddove si manifestino riduzioni della qualità o della sicurezza sanitaria.

L’adesione al Comitato di altri cittadini, con competenze specifiche o semplicemente interessati alla causa, continua ad arricchire il grande valore di questa piccola rivoluzione locale.

Buon anno a tutti i cittadini del Circondario imolese

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RSSCommenti (4)

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  1. fabio rizzoli says:

    Hai ragione a sottolineare il diverso comportamento di Manca rispetto ai funzionari del PD, ma ricordiamo che Manca è il sindaco di TUTTI i cittadini (e Presidente del Circondario) quindi sarebbe stato inammaginabile un suo non-ascolto del Comitato. Il segretario del PD invece può scegliere, anche se secondo noi sbaglia, con chi dialogare …

  2. simona gasperini coen says:

    che peccato non essere riucita a saperlo in tempo. buon anno!!!!

  3. Mario Zaccherini says:

    Vere le considerazioni: probabilmente è stato un errore, e una grossa perdita di tempo, cercare il dialogo con il Pd, dove per Pd si intende il rappresentante principe Castellari.
    In effetti con lui, nei fatti, non si è mai riusciti ad arrivare a un dialogo partecipato tra i vari attori della contesa, ma solo al solito teatrino del partito chiuso su se stesso che impedisce alla cittadinanza di partecipare attivamente.
    Con Manca, non mi stanco di ripetere che le posizioni sono opposte, l’educazione ed il rispetto reciproco non è mai mancato (cosa rara di questi tempi nel nostro territorio).
    Mario

  4. Guerrino Frontali says:

    E alòra??! Così véé. http://www.youtube.com/watch?v=WoDN-Ymq1mI

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