M5S IMOLA: SINDACO SU AUMENTI ACQUA

In merito alla nostra ultima sollecitazione, come Crozza quando imita il Presidente Napolitano, con viva e vibrante soddisfazione riportiamo la netta presa di posizione del nostro primo cittadino, che ufficialmente ripetuta anche dall’Assessore Mazzini alla riunione di ATO 5 dove proprio si decide della tariffa in oggetto, il 22 giugno ha dichiarato: “Non possiamo dire ai cittadini che aumentiamo le tariffe perché consumiamo meno acqua di prima. I cittadini ci manderebbero a casa o anche forse a quel paese, legittimamente.”

Sperando di non offendere nessuno potremmo quasi dire che la posizione di cui sopra è degna di un PD a 5 stelle.

Movimento 5 Stelle Imola
Rif. comunicato M5S acqua pubblica http://www.pensieridemocratici.it/politica/06/1323/

Rif. presa di posizione Sindaco contro aumenti acqua http://www.ilrestodelcarlino.it/imola/cronaca/2011/06/23/529933-tariffe_manca_muso_duro_errore_aumentare_acqua.shtml

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  1. Mario Zaccherini x pensieri says:

    Questo documento, come quello inviato dagli amici di Sel, dimostra quanto stia mutando l’approccio nei confronti della politica nella società.
    Grazie ad internet sono nati spazi virtuali, che hanno dato la possibilità agli italiani di confrontarsi su temi di pubblico interesse, facendo nascere una nuova cultura della partecipazione: questi spazi ovviamente non sono la politica, ma lo strumento propedeutico all’azione come Grillo, Vendola ed i comitati, in particolare quelli referendari, hanno dimostrato di saper utilizzare con successo.
    Oggi, rispetto al passato, il cittadino ha la possibilità di informarsi, di confrontarsi e di verificare i dati in suo possesso, sempre in tempo reale, e quindi di essere in grado di costruirsi una coscienza politica autonoma: la grande rivoluzione che sta nascendo in Italia è racchiusa proprio in questa evoluzione della coscienza, non più guidata da un partito, ma dall’analisi dei fatti.
    Rispetto al passato fare politica non significa più essere tifoso di un partito accettando in modo acritico il pensiero forte che emana, ma l’esatto contrario, ovvero non cercare l’omologazione del potere (che tristezza e pena nei confronti di chi non è ancora riuscito a uscire da questo paradigma), ma cercare, anche se il percorso è più faticoso, l’omologazione della e per la Verità.
    E’ la nuova democrazia, una democrazia che non vive di dogmi, slogan o frasi fatte, ma di fatti, semplici fatti verificabili empiricamente.
    E possono accadere cose immaginabili solo pochi anni fa.
    Un sindaco del Pd mostra coerenza con la volontà popolare, chiarendo in modo efficace e brillante il proprio pensiero che altro non è che il pensiero dei cittadini che rappresenta?
    Ebbene nel nuovo mondo di non tifosi, tale comportamento viene apprezzato pubblicamente proprio da quei partiti che prima di altri hanno colto la direzione del mutamento sociale.
    La morale di questo bellissimo episodio è che, le prime truppe della democrazia della ragione, sono arrivate anche ad Imola e noi, come imolesi, dobbiamo essere orgogliosi delle parole del Sindaco Manca e degli elogi pubblici riconosciuti dalla Lista 5 Stelle e da Sinistra Ecologia e Libertà al suo operato.

    Mario Zaccherini

  2. GIUSEPPE TONNINI says:

    IMOLA 25/06/2011
    Sul riconoscimento al sindaco MANCA SULL’ACQUA posso essere anche daccordo, ma non esageriamo in quanto non poteva fare altro.
    Ci sono molte altre cose che il sindaco MANCA potrebbe fare senza aspettare il punto di non ritorno, potrebbe obbligare gli asessori a rispondere alle MAIL inviate dai cittadini su richieste di chiarificazione di certi problemi, prendere difinitivamente una posizione verso HERA, LA SANITA’, LE STRADE ALCUNE IN CONDIZIONI VERGOGNOSA, LA MOBILITA’,LA MOSTROSITA’DEL MONUMENTO, IL DESERTO CREATO AL CENTRO CITTA’,ecc, DOPO avere chiarito con confronti publici perdendo un po’ di superiorità partitica, cosa che il PD NELLA SUA MAGGIORANZA mette in mostra, ma che in futuro non avrà, e questo è bene che lo mettino nel conto, allora potremo anche dargli qualche riconoscimento in più.

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