AUTODROMO 2013: COMUNICATO DEL COMITATO AUTODROMO

Come più volte anticipato il Comune di Imola ha confermato, in occasione della presentazione del calendario delle manifestazioni motoristiche che si svolgeranno nel 2013 nell’Autodromo di Imola, che le giornate in deroga, cioè le più rumorose, saranno portate da 30 a 60 e le giornate di attività in totale da 116 a 155.

Se facciamo un confronto con il 2012 le giornate in deroga, che per legge dovevano essere 30 poi portate a 37 per libero arbitrio del ns. Comune (le 7 in più potevano infatti riguardare solo prove tecniche di F1 mai effettuate), le giornate più rumorose le 30 in deroga più 43 giornate di sforamento sono state in totale 73 e il numero delle attività complessivamente 116. Quest’anno  potremo “godere” quindi di un numero doppio di giornate rumorose al contrario di quanto dichiarato dai nostri amministratori, sindaco in testa, che sostengono di essere venuti incontro in questo modo ai tanti cittadini che  l’anno scorso hanno protestato per il rumore assordante  e per l’impossibilità di poter frequentare per questo motivo il parco cittadino delle Acque Minerali.

Per giustificare questo aumento di giornate “rumorose” il Comune ha posto lo scorso anno al Ministero dell’Ambiente un quesito in merito al D.P.R. 304/2001 “Disciplina delle sorgenti sonore di attività motoristiche” al quale il Ministero, interpellato, ha dato risposta alla fine dello scorso anno. Dopo aver letto il testo della risposta abbiamo avuto l’impressione   di trovarci di fronte ad una solenne buggeratura.

Il contenuto della risposta del Ministero infatti, firmata da un suo funzionario, non dichiara certo quello che il Comune voleva sentirsi rispondere. Il documento afferma solo cose risapute e ovvie   facenti soltanto riferimento ai commi 1 e 2 dell’Art. 3 della suindicata legge e non si esprime affatto, come speravano i nostri amministratori, sul comma 7 che è l’unico che indica il caso in cui è ammesso l’aumento delle deroghe a 60 giornate.

Quando al comma 7 Art. 3 della summenzionata legge si parla di gare di Formula 1, formula 3000, Moto GP e assimilabili con la parola “assimilabili” si devono intendere le altre gare che, come quelle sopra indicate, producono ugualmente inquinamento acustico agli stessi livelli come esplicitamente scritto nella relazione dell’Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (ANPA) nel settembre 1998 a supporto della stesura della legge attualmente in questione.

Il Comune e il gestore, a tale proposito, hanno invece inteso che, con la parola “assimilabili”, ci si debba riferire alle caratteristiche meccaniche dei mezzi che corrono in pista.

Vogliamo mettere in evidenza anche quanto segue: le leggi sull’inquinamento acustico, come in  particolare il D.P.R. 304 del 2001 attualmente in vigore, sono state emanate principalmente per tutelare i cittadini dai danni alla salute che possono essere provocati dall’inquinamento acustico causato dalle moto e dalle auto che corrono in pista.

Ricordiamo al nostro Sindaco che, dopo la scomparsa della Formula 1 da Imola, anche il Comune si era attenuto alla stessa interpretazione e aveva sempre programmato il calendario delle corse in base a questa.

Il nostro Comune sperando di ricevere una risposta a lui soddisfacente, rimanendo spiazzato e contando probabilmente sulla “impossibilità d’intendere e di volere”dei suoi cittadini, sta procedendo imperterrito nelle sue decisioni facendo credere che tutta la questione dipenda dall’esistenza della gara della superbike che utilizza solo moto di serie e non prototipi come se non venissero svolte numerose altre gare con prototipi come ad esempio la famosa European Le Mans Series. A tale proposito ricordiamo che a causa del rumore assordante e della durata della gara, questa provocò la protesta di un gran numero di imolesi tanto da costringere il Comune a promettere che non si sarebbe più ripetuta. Questa invece puntualmente si ripeterà  anche quest’anno. Siamo comunque abituati già da tempo ad assistere alle numerose promesse non mantenute dei nostri amministratori!

I fonometri fissi hanno registrato nel 2011 per certe gare medie di oltre 100 decibel paragonabili a quelle della F1. Livelli simili di rumore vennero raggiunti anche in passato per gare che sono state programmate anche quest’anno nel nostro autodromo come ad esempio oltre la European Le Mans Series, la Imola Classic riservata alle auto storiche (anche di F1), la 200 Miglia Revival, ecc.

Viene da chiedersi: nel quesito inviato dal Comune al Ministero dell’Ambiente era stato segnalato tutto questo? E’ stato specificato che l’Autodromo di Imola è un circuito cittadino con case , scuole, impianti sportivi e il più importante parco cittadino situati a poche decine di metri dalla pista? Ne dubitiamo.

Tornando sulla questione dell’interpretazione della legge menzionata siamo convinti che non era comunque sufficiente un semplice parere del Ministero , ma sarebbe stata necessaria o una nuova legge in sostituzione di quella attualmente in vigore o almeno una “Interpretazione Autentica” favorevole alle tesi del Comune valida purchè derivante dal medesimo organo che aveva posto in essere l’atto normativo.

Nell’ordinamento italiano infatti si può giungere ad ottenere una “legge di interpretazione autentica”, solo se approvata dal legislatore che sceglie quale, fra le possibili interpretazioni, sia da considerare espressione della volontà del legislatore stesso.

Vien da chiedersi se ci si trovi di fronte, cosa che sarebbe assai grave, ad una fattispecie di “FALSITA’ IDEOLOGICA” commessa da una amministrazione pubblica, consistente nell’attestazione di fatti e situazioni non veritieri. Atto cioè  il cui contenuto è infedele alla realtà.

Il Consiglio Direttivo Del Comitato Autodromo

Mitt.: il Portavoce del Comitato Autodromo

Paolo Palmonari

Tel. 347/7652969

Imola, 13 marzo 2013

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